Salone del Libro 2019
Boy è un libro dalle mille sfaccettature, che riesce a toccare tematiche molto delicate senza però risultare superficiale. A presentarlo è l’autrice Wytske Versteeg, definita dal quotidiano olandese NRC Handelsblad “una delle migliori autrici della sua generazione per composizione, sottigliezza, espressività e stile”. La forza del romanzo si manifesta già nell’incipit: viene ritrovato il cadavere del giovane protagonista, ma non si ha alcuna informazione riguardo le cause della sua morte.
Giusi Marchetta è nata a Milano nel 1982, cresciuta tra Caserta e Napoli e trasferitasi infine a Torino, dove tutt’ora insegna. Nel novembre del 2018 è uscito il suo ultimo libro “Tutte le ragazze avanti”, un’antologia di saggi nella quale undici donne, che si occupano di cultura in diversi modi, raccontano cosa significhi per loro scoprirsi femministe e poi esserlo nella vita. Da questo libro è partito tutto il resto:
Milano, inizio anni ’80. Marghe, 18 anni, è appena salita sulla macchina del padre dopo essere uscita dal carcere. L’accusa è di fiancheggiamento a banda armata e la madre, avvocato, è riuscita a farle ottenere uno sconto di pena convincendola a fare i nomi di alcuni dei suoi compagni. Da questo scenario prende il via la narrazione di “Cose più grandi di noi”, l’ultimo romanzo di Giorgio Scianna, che abbiamo
Il Salone Internazionale del Libro ha dato la possibilità a due autori molto diversi tra loro di presentare i loro ultimi libri: Kim Rossi Stuart con “Le guarigioni” e Daria Colombo con “Cara Premier ti scrivo”. I due romanzi sono raccolte di racconti, entrambe presentano uno stile descrittivo e hanno la capacità di ricreare immagini visive. Il primo a esporre la sua opera è l’attore e regista Rossi Stuart: si
Tra i tanti ospiti del Salone del Libro non mancano anche gli autori più giovani. Questo pomeriggio a calcare il palcoscenico dell’Arena BookStock sono stati Marta Losito, star di TikTok, e i Valespo, il famoso duo di youtuber composto da Valerio Mazzei e Sespo. I ragazzi attesi impazientemente dai tantissimi fans, che li seguono costantemente sui social, dove raggiungono migliaia di followers, sono stati chiamati al Salone per presentare i
Passeggiando per il settore Oval del Salone del Libro non si può non incontrare la Plaza de Los Lectores, raduno culturale degli autori ispanici e delle loro opere. Giovedì pomeriggio, a rappresentanza della tradizione letteraria basca, Edurne Portela presentava il suo ultimo libro “Meglio l’assenza”. Solitamente dedita alla saggistica, è uscita da poco dalla stesura del suo primo romanzo, al quale ci ha introdotti. Dopo aver, per anni, combattuto attraverso saggi
Il 3 maggio al circolo dei lettori di Torino è stata inaugurata la mostra “Razza Sacra”a cura di Giuseppe Garrera e Sebastiano Triulci, dedicata a Pasolini e alle figure femminili significative per il poeta. L’idea di raccogliere 80 foto originali appartenenti alla collezione Carrera prende spunto da un’altra mostra organizzata lo scorso ottobre all’Accademia d’Ungheria a Roma che aveva l’idea di rappresentare la figura di Medea a partire dalle immagini scattate a
“Plaza de los lectores” ha ospitato oggi, giovedì 9 maggio, lo scrittore spagnolo José Ovejero. L’autore e interprete di Madrid ha discusso con il giornalista Francesco Olivo il suo ultimo romanzo, intitolato “L’invenzione dell’amore” edito da Voland. Si tratta di un romanzo difficile da inquadrare in un solo genere: la vicenda si sviluppa nella Madrid devastata dalla crisi del 2011 e vede protagonista Samuel, un single quarantenne apatico, freddo e poco
Oggi molti vedono “Guerra e Pace” come un semplice romanzo storico e forse ignorano il fatto che nel comporlo Lev Tolstoj abbia sfruttato anche la sua esperienza diretta: egli, infatti, partecipando alla guerra di Crimea (1853-1856) aveva potuto osservare, analizzare e vivere in prima persona un modo di combattere che non era cambiato molto dai tempi di Napoleone. Nel suo romanzo Tolstoj si concentra sull’analisi della psicologia del soldato semplice e
In questo mondo sempre più digitalizzato, c’è ancora spazio per i grandi classici? Gli organizzatori di Betwyll ne sono certi, e proprio per questo hanno progettato un’innovativa piattaforma di social reading. In questo spazio digitale lettori di ogni età e provenienza possono leggere e commentare i grandi libri della letteratura. Così, come spiega la curatrice Maria Vittoria Alfieri, è possibile interagire e scambiare opinioni con altri utenti riscoprendo quell’intima connessione con