SalTo EXTRA 2020
Fra le mille regole che vigevano in casa quando ero bambina, ce n’era una in particolare che non ho mai vissuto come un’imposizione forzata: tutti i giorni, prima di dormire, leggiamo un libro. Così diceva mia madre. Non ho mai contestato; era piacevole addormentarsi con la favola della buonanotte, dopotutto quando si è piccoli ascoltare una voce che racconta una storia è, talvolta, più efficace della ninna nanna – che
Francesca Massarenti, giovane dottoranda a Ca’ Foscari, collaboratrice di diverse riviste online tra cui Il Tascabile di Treccani e coautrice della newsletter femminista Ghinea, si presenta così: sorridente, appassionata, pronta a condividere con noi il suo bagaglio di esperienze. Secondo Francesca e le colleghe di Ghinea, bisogna dare voce ad un femminismo che troppo spesso resta nell’ombra, un femminismo che non vuole essere un obiettivo, ma una prospettiva per vedere
Cosa non può mancare a un vero scrittore? Per Virginia Woolf, è essenziale una stanza tutta per sé. Nadia Fusini chiude la seconda giornata del Salone guidandoci negli ambienti in cui ha vissuto una delle più celebri scrittrici inglesi. Per la Woolf la casa è un luogo sacro di libertà, di condivisione, dello stare insieme, dove ci si può sentire sé stessi: stare nella sua stanza stimolava la sua creatività e
Isolamento. Nei giorni in cui siamo costretti a casa, il Salone del Libro propone il racconto di coloro che si sono estraniati volontariamente dalla società e dalle grandi città. Gabrielle Filteau-Chiba, autrice canadese che ha sperimentato di propria iniziativa il ritiro in un rifugio del Québec, è intervenuta in compagnia di Paolo Cognetti, recentemente avuta un’esperienza analoga sulle Alpi. In occasione della presentazione del suo libro Nella tana edito da Lindau,
Oggi abbiamo assistito ad una breve pillola in cui Sante Bandirali ha mostrato due nuovi albi illustrati della sua casa editrice, uovonero. Nel video Sante ha interpretato in modo simpatico e divertente due diverse identità che si sfidavano tra loro: una che illustrava il libro Uovo e l’altra Uovo nero. Uovo, scritto e illustrato da Bitta Teckentrup, tradotto da Sante Bandirali, è un albo pieno di informazioni divertenti e curiose sulle uova. Ad un primo sguardo può
Lorenzo Cherubini (in arte Jovanotti), si autodefinisce “cercatore di traveggole”, si inganna nel vedere e vuole ingannarsi nel vedere la realtà da un punto di vista tutto suo. Per questo motivo viene definito da Nicola Lagioia come colui che “ha grandi visioni che sa realizzare”. Vista la grande richiesta manifestata nei suoi confronti da parte degli spettatori del Salone, Jovanotti quest’anno è tornato più splendente che mai per presentare il
Ci sono molti fumetti che hanno preso spunto da romanzi del passato, ma non altrettanti romanzi nei quali un particolare fumetto abbia grande importanza. Nell’ultimo romanzo di Marco Dell’Omo, La banda Gordon, l’avventura incontra la cruda realtà della seconda guerra mondiale. La banda Gordon racconta le vicende, le amicizie, gli amori e le gelosie di un gruppo di ragazzi partigiani prima durante l’addestramento poi in campo aperto. Il nome che
Una voce calda e avvolgente trasporta l’ascoltatore all’interno di quella che sembra una chiacchierata tra vecchi amici in un piccolo salotto confortevole. Paolo Bertinetti, anglista torinese, intervista Salman Rushdie, celebre scrittore indiano emigrato negli Stati Uniti. I due si conobbero più di vent’anni fa, nel 1999, ma nonostante il tempo passato, i due sono apparsi ai nostri occhi felici di ritrovarsi insieme in questo evento: il tono è colloquiale e
Roberto Baggio, figura polivalente, emblematica, l’ultimo campione romantico per alcuni, un sopravvalutato per altri; per tutti sicuramente l’apparizione Italia ’90, il calciatore che sfila tra i giocatori della Cecoslovacchia da vincente. Colpì persino Madonna, che il giorno dopo i Mondiali salì sul palco con il numero 15 sulla schiena. Personaggio di grande impatto, ricordato per aver dato del matto a Sacchi in mondovisione e anche come quello con le mani
Alessandro Masi, giornalista, storico dell’arte e docente all’Università Telematica di Roma, tiene un incontro serale in questa “extra” edizione del Salone del Libro 2020. Vi sareste aspettati un’immersione nel mondo dell’arte? Beh, in tal caso sareste rimasti delusi! Masi ha preferito seguire un’altra rotta e tenersi sulla linea d’onda più discussa di questo periodo: l’emergenza COVID-19. Televisione e web sono, in questo tempo di reclusione, i due canali principali su