SalTo EXTRA 2020
Tommaso, un’auto-reclusione che dura da quindici mesi, un computer. Si iscrive ad Us, il videogioco del momento che subito gli offre una fuga dalla vita. Tommaso si rifugia in una nuova quotidianità: una realtà schematica, incasellata, ordinata. Una realtà che di reale non ha nulla, è impalpabile, è straniante. Una realtà in cui ci si trasforma gli uni negli altri, in cui ci si amalgama e ci si separa
Personalità differenti ma menti affini: Luigi Mascheroni, firma de Il Giornale e professore all’Università Cattolica di Milano, ci guida alla scoperta di Carlo Fruttero e Franco Lucentini, la coppia di scrittori che ha cambiato l’editoria italiana, portando alla luce generi prima di allora trascurati. Un sodalizio di due autori ugualmente brillanti che, mettendo in comune debolezze e virtù, si sono riscoperti più forti che mai. Lucentini era “la mente”,
Perché è così importante leggere? Con questo interrogativo Dacia Maraini ha aperto il suo intervento, inserito nel pomeriggio di venerdì 15 maggio, nell’ambito del SalTo Extra 2020, senza però dare una risposta univoca. Leggere significa riscrivere, mettere in moto l’immaginazione e immedesimarsi nel dolore e nel pensiero dei personaggi, cogliendone tutta la bellezza. Leggere vuol dire viaggiare nel tempo e nello spazio, visitare altri mondi non solo con la mente,
Oggi, venerdì 15 maggio, alle ore 17:20, Claudia de Lillo, scrittrice, giornalista e conduttrice radiofonica milanese, ha presentato il suo nuovo libro Bastava chiedere. Autrice del blog nonsolomamma.com, pone l’attenzione dei suoi lettori sul problema della conciliazione tra il ruolo di madre e quello di donna lavoratrice, diventando un vero e proprio punto di riferimento per le donne, e non solo. L’autrice stessa definisce il suo ultimo libro “universale”, destinato
Ore 20.10 su Radio 3 suite le voci di Flavia Mastrella e Antonio Rezza che hanno accompagnato gli ascoltatori verso la fine del primo giorno di questo Salone del Libro Extra. Due figure di spicco del teatro italiano, artisti sperimentatori che portano sul palco temi significativi del panorama contemporaneo, dell’uomo nella sua componente più naturale ed universale. Lei, con le sue scenografie e strutture dietro le quinte, crea una realtà
Da ormai 14 anni, intorno alla data del 17 maggio, vengono organizzati svariati eventi in tutta Italia in onore della Giornata Mondiale contro l’omotransfobia. Per celebrare questa ricorrenza l’ex parlamentare Vladimir Luxuria, celebre attivista nota soprattutto per essere un personaggio televisivo, oltre che una scrittrice, attrice, cantante e drammaturga, ha ricordato quanto sia importante non dimenticare le storie di chi paga con i lividi, le botte sul viso e le ferite sul cuore la
Nella seconda giornata del SalTo Extra, all’interno della rassegna Anime arabe, Radio 3 ha dato voce agli ospiti Ahdaf Soueif e Adlène Meddi che, insieme alle giornaliste Paola Caridi e Marta Bellingreri, hanno sottolineato come il fermento politico del dissenso in paesi come Egitto, Algeria, Iraq e Sudan, che da tempo lotta per il riconoscimento dei diritti civili e democratici contro i rispettivi governi, si sia dovuto forzatamente adattare alle condizioni di
Presenza costante del Salone, la grande Dacia Maraini apre la diretta ricordando con nostalgia le scorse edizioni ed esprimendo tutta la sua solitudine e la tristezza per la mancanza del pubblico. La sua è una lunga riflessione sull’importanza della lettura: per lei leggere vuol dire riscrivere un libro, cioè mettere in moto l’immaginazione che è il motore più forte del nostro corpo. L’immaginazione ci rende vivi, empatici con il dolore
Nel tardo pomeriggio lo scrittore Fabio Stassi presenta la poliedrica figura di Gianni Minà, giornalista tra i più apprezzati nel panorama italiano. Commentando la sua autobiografia, che Stassi considera più un romanzo di avventura o di formazione, ne ripercorre le tappe principali. Gianni Minà, classe 1938, nasce a Torino e frequenta il liceo d’Azeglio manifestando fin da ragazzo una curiosità che secondo Stassi è imprescindibile per chiunque voglia dedicarsi al
“Questa pandemia è un portale”. Questa frase di Arundhati Roy, riportata dalla scrittrice Helena Janeczek nella presentazione dei due ospiti, Fabrizio Barca e Roberta Carlini, caratterizza tutto l’incontro e l’emergenza che stiamo vivendo in questo periodo. Prima di dare la parola ai due ospiti, lui economista e politico, lei giornalista e ricercatrice specializzata nelle questioni di genere, Helena Janeczek cita la scrittrice e attivista indiana per farci capire che l’umanità si