Recensioni

Piovono Sassi Dal Cielo

Lunedì Ore sette e dieci. Suona la sveglia e le gambe il solito macigno che devo ricomporre per alzarmi. E’ necessario che anche oggi mi alzi e senza lamento. Il sorriso dimentico, lontano, abbandonato indietro negli anni. Così inizia un nuovo giorno. Un nuovo giorno senza luce. Senza Sorriso. Comincia un nuovo giorno e e devi essere pronta ad affrontare la vita, senza alcun lamento. Comincia un nuovo giorno ma

Tutto bene

Stefano, ricco attore milanese, senza valori e senza famiglia. Sara, una semplice bambina, la cui madre è finita in prigione per spaccio. Stessi occhi azzurri, stesso sguardo intelligente, stessa sfacciataggine, stesse paure. Non ci vuole un genio per capire la verità: Sara è la figlia di Stefano. Per Stefano una bambina significa niente più feste, niente più discoteche, niente più “cambiare donna ogni sera”. Una bambina significa gite all’acquario, figurine dei pesci attaccate sul Suv costoso, suore

Ragazzi di camorra

Antonio è un ragazzo di 13 anni che vive nel quartiere Sanità di Napoli, in una famiglia assistita dai servizi sociali. Un giorno la sorella maggiore Letizia si sposa con Bruno. La madre, con dispiacere, affida suo figlio Antonio alla sorella e al marito che vanno a vivere a Scampia. Il ragazzo si troverà di fronte a una realtà insospettata che lo sorprenderà: Bruno si rivela cattivo, volgare e sfruttatore, ed

Figli del monsone. Essere bambini in Asia:dieci storie di coraggio e di sopravvivenza

Jiménez David è un giornalista spagnolo del quotidiano El Mundo. Con il libro Figli del monsone. Essere bambini in Asia: dieci storie di coraggio e di sopravvivenza, Tropea Editore, ha vinto nel 2007 il premio internazionale Camino del Cid. Per molti anni è stato corrispondente in Asia: Birmania, Cambogia, Afghanistan, Timor est, Tibet…, ovunque ci fosse un focolaio di guerra o una catastrofe naturale. Ha conosciuto molte storie tristi di

Lo spacciatore di fumetti

Mi piacciono molto i libri di questo genere, pieni di avventure ma anche un po’ drammatici, che un po’ ti fanno sorridere e un po’ ti strappano qualche lacrima. Leggendo Lo spacciatore di fumetti sono riuscita a immedesimarmi bene nel protagonista, un personaggio trasgressivo ma fragile. Questa è la storia di Sàndor … …un ragazzino di quindici anni che vive nel centro di Budapest, in un condominio di case vecchie

GIOVANNA D'ARCO, LA RAGAZZA DAL VESTITO ROSSO

Questa è la recensione del libro:”Giovanna D’Arco, la ragazza dal vestito rosso”, scritto da Teresa Buongiorno e pubblicato da Salani Editore. E’ la storia di una donna, la famosa Giovanna D’Arco, nascosta tra bugie e menzogne allo scopo di mantenere viva la propria incolumità, poichè salvata sul rogo anni prima da un certo Armoires al quale sarà debitrice per tutta la vita. Alla fine però….. Questo libro mi ha colpito

Amicizia, fiori e gelato!

Ebbene si, sembrava impossibile, miei cari appassionati di gelato, ma esiste. Un libro su grom. Sabato 12 maggio, ore 15.30 nello spazio “Autori A” verrà presentato il libro “Grom, Storia di un’amicizia,quache gelato e molti fiori” edito da Bompiani. Alla base dell’avventura di Federico Grom e Guido Martinetti ( per altro anche gli autori del libro)una piccola sfida: fare il gelato più buono del mondo. Una sciocchezza come si suol

Per questo…

Domenica 29 Aprile ho avuto il piacere di assistere allo spettacolo teatrale “Per questo” che ha debuttato per la prima volta alla Casa Del Teatro Ragazzi e Giovani di Torino. Lo spettacolo è stato tratto dal libro “Per questo mi chiamo Giovanni” di Luigi Garlando, proprio quello che stavo leggendo in vista dell’incontro con l’autore che avremo il prossimo 11 Maggio al Salone del Libro (una vera fortuna!). Nella versione

Volevo nascere vento

Questo libro parla della vita di Rita Atria, nata a Partanna, in provincia di Trapani, nel 1974. Suo padre, un piccolo boss, sarà ucciso dalla mafia, così come suo fratello Nicola. Per sottrarsi al veleno della mafia, Rita, che ha solo 17 anni, decide di raccontare tutto ciò che sa al giudice Paolo Borsellino che, con il passare del tempo, diventa come un padre per lei. Ma il 19 luglio

Mozart. Mia bella fiamma, addio

Le onde dei motivi musicali lo trascinavano. Componeva ininterrottamente, o per meglio dire, qualcosa componeva dentro di lui, anche durante il sonno o il concerto di qualcun altro; anche volendo non poteva smettere. Trovava senza cercare: era come se le melodie delle sue composizioni stessero sospese in aria e lui dovesse solo tendere la mano per afferrarle, sì, come se fossero già scritte nei cieli e dettate a lui solo…