Salone del Libro 2014
“Abbiamo un corpo e abbiamo una mente, ma non li usiamo: usiamo la mente per ricordarci i numeri di telefono, […] ma non usiamo la mente per indagare, non usiamo la mente per fare altri esperimenti. Lo stesso per il corpo. Non lavoriamo abbastanza, non giochiamo abbastanza” Su questa filosofia, raccontata nel filmato che ha catturato le sue ultime parole ed ha aperto la conferenza, Tiziano Terzani, intellettuale, giornalista, cosmopolita,
Ė iniziata alle 13.30 la presentazione de Il maestro dentro , libro di Mario Tagliani con il quale l’autore racconta la propria esperienza di insegnante al carcere minorile Ferrante Aporti. Hanno tenuto la conferenza, presso lo Spazio Book del Salone Internazionale del Libro di Torino, Fabio Geda, noto scrittore e giornalista italiano e la scrittrice Giusi Marchetta. Quando Mario Tagliani inizia la sua carriera di maestro in un carcere minorile
Arriva un po’ per caso a Torino all’inseguimento di una fidanzata torinese, questo giovane maestro bresciano – racconta Fabio Geda, conduttore dell’incontro – e, sempre un po’ per caso, arriva anche nei corridoi del carcere minorile Ferrante Aporti. “Perché dovrei chiudermi in una classe? Piuttosto mi chiudo in un carcere!” dice Mario Tagliani che, al carcere minorile, lavora come maestro da oltre trent’anni e che oggi, al Salone, presenta il
Norberto Bobbio scriveva che la sinistra deve camminare sulle gambe dell’uguaglianza e della libertà, trovando in qualche modo la possibilità di conciliarle. Da questo pensiero è partita Elisabetta Amalfitano nella realizzazione di Le gambe della sinistra, raccolta di interviste a grandi intellettuali, finalizzate a dare nuova gloria al marxismo umanista, che si basa, sul modello di Gramsci e Mondolfo, sull’uomo e non sulle strutture. Così facendo si permetterà alla sinistra italiana
Alberto Fontanini, Angelo Licata, Marco Lupoi e Andrea Pucci sicuramente alcuni dei maggiori fan della saga hanno condotto un dialogo quasi affettuoso con il pubblico composto da fan convinti, emozionati e commossi al solo sentir parlare degli amati film. Book to the future è lo spazio in cui si è tenuta la conferenza dedicata ad una delle saghe cinematografiche più celebri al mondo e proprio di futuro si é parlato.
“Se le tue foto non sono abbastanza buone è perché non sei abbastanza vicino” è così che Capa descrive il suo lavoro. Un fotografo per essere tale non deve essere distante, ma deve immergersi nella realtà dei suoi soggetti per comprendere appieno le loro emozioni e i loro stati d’animo. Secondo Mario Calabresi questo è anche il compito dei giornalisti, essi devono andare a vedere, capire e infine testimoniare, ma non
Andrea Bajani e i ragazzi di L’Europa a sedici anni dialogano con lo scrittore Alessandro Leogrande, vicedirettore del mensile <<Lo Straniero>>, in relazione al suo ultimo libro: Il Naufragio, edito da Feltrinelli nel 2011. La parola che parla di Europa e, in particolare, di migrazioni, è “stormo“. Bajani la introduce ricordando il lavoro svolto dai ragazzi del gruppo, sottolineando che la parola stormo spiega un concetto particolarmente astratto: vuole indicare
Più volte nominata la nuova Belen, la modella e fashion blogger più amata dai giovani, Chiara Nasti, ha aperto oggi l’incontro di presentazione del nuovo libro della Disney Deep Blue. A soli sedici anni, ci racconta Chiara, riesce ad entrare nel mondo che da sempre l’affascina più di tutti, la moda. Su richiesta dei suoi numerosissimi fan, apre circa un anno fa il suo primo blog, e ci svela che prossimamente ne arriverà uno
Stamattina, lavorando a un progetto radiofonico per Caterpillar, dovevamo intervistare in giro per i vari padiglioni, alcune persone ponendo loro alcune domande sull’Europa e lo scopo era “trovare la persona che… può citarvi il maggior numero di romanzi europei; ha vissuto nel maggior numero di capitali delle nazioni europee; che ha in tasca il maggior numero di euro non italiani; che vi canta il maggior numero di inni di un
Bella e Gustavo, Petra e Nino, sono questi i quattro protagonisti del libro che oggi Zita Dazzi, accompagnata da Massimo Cirri, conduttore della trasmissione radiofonica Caterpillar, ci ha presentato nello spazio Book. Due racconti che si intrecceranno tra loro fino a creare fortissimi sentimenti di amicizia e solidarietà. Nino e Petra stanno vivendo l’estate che precede l’inizio delle superiori. Un giorno al parco vedono una baracca da cui provengono i latrati