Salone del Libro 2014
Il saggio Lo scopo nel diritto, pubblicato da Rudolf Von Jhering nel 1877, viene riproposto e rielaborato dal filosofo e giurista Mario Losano. Ma qual’è l’attualità di un’opera risalente a più di cent’anni fa? Per chi è interessato alla politica odierna, Jhering elabora una definizione quanto mai attuale dell’arte del governare: è la visione di un interesse lontano. Di fatto Jhering, osservatore e registratore degli interessi della società, propone una
9 maggio 2014 – Inizia con un “più o meno” il loro viaggio alla riscoperta dell’infanzia trascorsa nella casa di villeggiatura della quale stanno per consegnare le chiavi al nuovo proprietario, inizia con un “più o meno” la loro nuova avventura letteraria, inizia con un “più o meno” la nascita di una complicità mai vista prima tra i due fratelli Carofiglio. In un incontro divertente e affrontato con il sorriso,
E’ molto evocativo il titolo scelto dalla scrittrice Anna Ferrari per la sua ultima pubblicazione. Ma cosa mangiavano gli dei? La risposta più ovvia sembrerebbe “nettare e ambrosia”, ma non bisogna dimenticare che proprio a loro erano dedicate molte offerte votive di carne: corpi di animali, o semplicemente interiora, venivano bruciati in alte pire per chiedere favori agli dei. Da Apicio a Marziale, ci sono giunti frammenti di ricette di
Inevitabile, ma pur sempre inedito è il nuovo libro di Roberto Moisio, presentato alla Fiera del Libro di Torino l’8 maggio. Un romanzo sulla nascita del Salone realizzato -come ha dichiarato l’autore- “Per mettere nero su bianco i ricordi e fissarli nella memoria, ma senza alcun intento celebrativo”. Alla conferenza hanno preso parte anche Angelo Pezzana e Giudo Accornero, i due fondatori dell’evento, che hanno raccontato la storia del Salone.
Ti devo tanto di quel che sono: un vero e proprio romanzo epistolare nato dalla corrispondenza fra di Grado Biagio Marin e Claudio Magris. Quest’ultimo scrittore si scambiò lettere con il poeta dalla seconda liceo fino alla morte dell’amico, lettere che da parte sua non erano nate con l’intento di essere pubblicate. Nell’introduzione, Renzo Sanson, curatore per l’edizione Garzanti, ci racconta come Marin fosse solito ricopiare le lettere di Magris,
Sala Gialla, ore 13,30 di venerdì. Grande attesa per l’intervento del politico Massimo D’Alema, che ha presentato il suo ultimo libro Non solo Euro.Democrazia, lavoro, uguaglianza, rispondendo alle domande di Bianca Berlinguer. L’ex premier ha definito il testo un “manifesto politico” che mira al raggiungimento di un’Europa più democratica, a cominciare dal considerare la Commissione europea un vero e proprio organo di governo. Ripartendo dai valori fondanti, l’Unione Europea ritroverebbe
La scrittura del ‘900 ha offerto numerose occasioni per esplorare il mondo interiore degli autori, approfondendo ciò che matura nello scrittore e nei suoi personaggi quando li esamina. Calvino rappresenta un modello esemplare: appuntando la sua attenzione sul tema della città, egli vi individua un tramite metaforico per indagare il suo “spazio interiore”. Ecco l’argomento del saggio di Giuseppe Lagrasta, presentato dall’autore affiancato dal professor Alberto Asor Rosa e dall’editore.
Anni ’80. L’Europa come un teatro, divisa da un sipario, al confine tra Est e Ovest. Da una parte la realtà chiusa dei regimi comunisti, dall’altra un’Europa più aperta e libera. è questa la metafora usata da Tiziano Scarpa nell’incontro di ieri, venerdì 9 maggio, in cui ha dialogato con Andrea Bajani e il gruppo L’Europa a 16 anni. L’incontro ruotava attorno alla parola sipario, analizzata nelle sue diverse sfumature,
Un viaggio che spazia dalla filosofia alla fisica, il racconto delle idee di Lucrezio e Newton riguardo alle leggi che regolano il movimento dei corpi. Piergiorgio Odifreddi racconta così il suo nuovo libro Come stanno le cose durante la conferenza tenuta al Salone del Libro di Torino. Un titolo che è interpretazione libera dell’originale De rerum natura composto dal filosofo e letterato. Le idee che Lucrezio espone nel poema, se lette
Presso la spazio book della zona Bookstock del salone, l’Area O.N.L.U.S. ha organizzato una tavola rotonda a proposito dei “silent book”, i libri senza parole. La stessa associazione ha allestito anche una mostra nello spazio Oplab del Bookstock village, intitolata Vietato NON sfogliare. Il primo relatore ad intervenire sul tema dei libri e dei bisogni educativi è stato Domenico Barrilà, noto psicoterapeuta e analista, rispondendo ad una prima domanda autoposta: esistono