Salone del Libro 2014
Il ciclo Homo faber comprende una serie di incontri che si propongono di far capire al pubblico quanto sia difficile al giorno d’oggi il mondo dell’editoria indipendente, soprattutto nel panorama italiano. Inserita nello Spazio Piemonte, l’iniziativa ha accolto i fondatori di Minimum fax, Daniele di Gennaro e Francesco Piccolo. La nascita di Minimum Fax è strettamente legata al Salone, come sottolineano gli ospiti: è a Torino, infatti, che hanno presentato
Al Bookstock Village si è svolto il laboratorio Cuore di Pane con Ilaria e Serena che si sono ispirate al libro che ha lo stesso titolo. Questo libro, edito da Titivillus, narra la storia di due sorelle, una sbadata ed una molto precisa. Nella famiglia delle due sorelle gemelle tutti facevano il pane e si divertivano, tutti tranne la sorella sbadata. Un giorno per invogliarla a lavorare anche lei il pane, una
«Il percorso che va da una testata a un inchino è un cammino di civiltà», dice Luigi Garlando, autore di ‘O Maé. La storia, edita da Piemme, nasce dall’incontro con Gianni Maddaloni, maestro di judo, che nella sua palestra di Scampia insegna ai ragazzi a combattere per la legalità, contrapponendo alle regole della camorra il decalogo del suo clan: fedeltà, coraggio, umiltà, altruismo, temperanza e rispetto degli altri in primo
“Chi di voi sa qual è la differenza tra scrittore e giornalista?” inizia così il suo incontro Anselmo Roveda, giornalista genovese autore del libro E vallo a spiegare a Nino edito da Coccole Books. Con molta leggerezza e spontaneità l’autore affronta una tematica che potrebbe sembrare difficile per un bambino: la mafia. L’argomento principale del libro, strettamente collegato alla mafia, è l’omertà, finta indifferenza causata dalla paura di svelare verità
“La chiesa è fatta di uomini, e anche gli uomini sbagliano”. Questa la frase pronunciata da Mario dal Bello, autore di “La congiura di Hitler”, in occasione della presentazione del suo libro. Smantellare gli stereotipi intorno alla figura di Papa pio XII che è stato spesso accusato di “eccessivo silenzio”, di “totale passività” e talvolta considerato un simpatizzante delle idee naziste. L’arco spazio- temporale in cui si colloca il racconto
A tenere la Sala 500 impegnata e il pubblico incollato alle sedie dalle 17 alle 19 ci ha pensato Federico Rampini, giornalista e scrittore italiano che nel suo spettacolo Occidente estremo, vi racconto il nostro futuro è riuscito a fondere coinvolgenti racconti della sua vita con momenti musicali di grande profondità. Tema centrale della sua performance sono state le differenze tra la cultura occidentale e orientale, in particolare tra Stati Uniti e Cina,
Molta gente attorno alla sala Blu attende l’incontro con Naomi Ragen, scrittrice israelo americana attiva nella lotta per i diritti delle donne. Il primo a prendere la parola è Angelo Pezzana, presidente dell’associazione Italia – Israele di Torino, sensibilmente contrariato per il mancato successo della Ragen nel nostro paese. I romanzi di Naomi Ragen non sono dure critiche “senza se e senza ma” ad Israele, in essi si può percepire
“Come mai ha deciso di scrivere la storia di Ilaria?”
Questa la domanda con cui si è aperto l’incontro con Gigliola Alvisi, autrice di Ilaria Alpi. La ragazza che voleva raccontare l’Inferno.
Gigliola ha scritto questo libro per fare conoscere a tutti i giovani il lavoro di Ilaria Alpi, giornalista del TG3, e di Miran Hrovatin, cine-operatore che la affiancava nelle sue missioni.
Quando ha ricevuto notizia della loro morte,
09/o5/2014 – Oggi, nell’Arena Piemonte, si è svolto l’incontro Linguaggi e relazioni: oltre la retorica del dominio, secondo appuntamento con il progetto Lingua Madre, ormai una consuetudine al Salone del Libro. Lingua Madre è un ente che si occupa dal 2005 di organizzare un concorso letterario nazionale alla cui partecipazione sono invitate in primo luogo le donne straniere residenti in Italia, ma anche le stesse italiane, con l’intento di raccontare storie e emozioni che
“Ciao ragazzacci!” è così che Piero Pelù apre la conferenza salutando, come un vero rocker, tutto il pubblico. Questo, radunatosi nell’arena del Bookstock village, è talmente numeroso che quasi non si respira e una grande parte si ammassa fuori dai cancelli. Con lui c’è il musicista e regista Mauro Pagani affiancati dal lavoro di Enzo Gentile e Alberto Tonti: il Dizionario del Pop-Rock 2014. Al linguaggio musicale è paragonata la