Salone del Libro 2014

Un secolo di vita raccontato al Salone

Boris Pahor e Tatjana Rojc fondono le loro voci in un’unica testimonianza che narra la storia di un uomo che ha vissuto la morte e la rinascita, dei suoi compagni di viaggio e delle donne che lo hanno accompagnato in 101 anni. Ricordi di un’epoca sconosciuta e spesso ignorata, una voce che sembra davvero aver attraversato un secolo e che porta con sè un pezzo dell’Europa e della sua storia,

Lo spirito della Grande Guerra

Una guerra all’insegna dell’eccesso quella che inaugura il diciannovesimo secolo, e che rompe in maniera netta e definitiva con la “Belle Epoque”, come il maestoso transatlantico del Titanic si incaglia nell’iceberg. La Prima Guerra Mondiale, infatti, si configura come il primo conflitto di massa dell’umanità, avendo registrato 9 milioni di morti e circa 30 milioni di feriti, che vede affermarsi per la prima volta in assoluto nuovi mezzi di comunicazione

“I Diavoli”: la guida etica all’uso del denaro

La sala SpazioBook, all’interno del padiglione 5, si riempie di ragazzi pronti ad assistere alla conferenza sulla realtà delle borse finanziarie, tenuta dal carismatico banchiere Guido Maria Brera, autore del libro I Diavoli. Il romanzo narra la storia di un banchiere di successo che, arrivato al limite massimo di sopportazione per il continuo stress e tensione, decide di ribellarsi a quel sistema falso e corrotto della finanza, assumendo un comportamento moralmente

Chi brucia i libri brucia l’umanità

”Col mio libro non posso certo cambiare il mondo, ma se posso far riflettere i ragazzi è già una grande conquista”. Esordisce così Yaël Hassan alla presentazione di Il colore della libertà, un libro che, infatti, ci fa riflettere sull’importanza della democrazia e del diritto di voto, grazie ai quali ci possiamo definire liberi, o meglio “arcobaleni”, in quanto, secondo l’autrice, l’arcobaleno è il vero e unico colore della libertà.

Che cosa resta di sacro nell’arte oggi

“E’ il culto,non la cultura che ha reso abitabile il mondo”. E’ così che ha esordito lo storico e critico d’arte, Clair Jean nella conferenza tenutasi in una delle sale del Salone , piena di artisti e non, curiosi di sapere “che cosa resta di sacro nell’arte di oggi”.Secondo Jean c’è bisogno di questi tempi di porre al centro il culto dell’anima, come già aveva anticipato Cicerone.Questo culto non ha

Analogie inimmaginabili raccontate nel tempo

Due libri totalmente diversi si incontrano in un nucleo centrale, in un desiderio fervente di profondità che anima due scrittori, differenti ma incredibilmente simili, alla ricerca di una verità che solo scrivendo si può lentamente comprendere.  Il sale rosa dell’ Himalaya entra, con uno stile vorticoso, nella psicologia di una trentenne, Giada, che da Bergamo si trasferisce in una decadente Milano. La ragazza incarna l’idea di una società in continuo

Il mosaico dei grandi crolli del mondo, Marco Belpoliti

Mosaico di crolli e rovine, è con questa frase che Luciano Genta riassume l’ultimo libro di Marco Belpoliti. “L’età dell’estremismo” è infatti un puzzle di fatti apparentemente molto diversi fra di loro, ma Belpoliti ne ha trovato un filo conduttore: i crolli e la rovina. L’autore ripercorre gli avvenimenti storici a partire dagli anni ottanta del Novecento, li analizza, li elabora, ripercorrendo in questo modo i grandi crolli del mondo, partendo

Clara Sanchez al Salone 2014

Oggi, davanti al salone 500 del Padiglione 5, noi entriamo senza problemi grazie ai pass fornitici dal bookblog, fuori però è pieno di gente che forma una fila chilometrica, stranamente ordinata. Sono tutti qui per Clara Sanchez e per la presentazione del suo ultimo libro “Le cose che sai di me”, vincitore dei maggiori premi letterari in Spagna e best-seller nel mondo, che non vuole uscire dalle classifiche in libreria.

I condannati a morte della Repubblica Italiana

“Il massimo che possono farmi è ammazzarmi. E allora?” -Don Giuseppe Puglisi Antonella Mascali prova, col suo libro Vi aspettavo, a darci una visione unica di quelle che sono le vittime di mafia e terrorismo: eroi solo da morti. C’è qualcosa che accomuna tutti loro; non solo la voglia di lottare per un’Italia migliore, ma una grande solitudine e la convinzione che negli occhi della mafia, del terrorismo o di chi

Le ragioni del bene: difendere l’ambiente e il paesaggio

L’ambiente: ne siamo immersi fin dalla nascita ma spesso lo ignoriamo, dimenticandoci la nostra assoluta dipendenza. L’incontro coordinato da Cristina Gabetti, giornalista e da sempre in prima linea nella difesa dell’ambiente, vedeva come ospiti Andrea Carandini  – archeologo e membro dell’ associazione FAI, docente universitario e scrittore – Francesco Erbani – giornalista di “Repubblica –  e Marco Revelli –  anche lui docente universitario e co autore di manuali scolastici – e si proponeva di approfondire il tema in occasione del