Salone del Libro 2014

Una tecnologia che ha fame di tutto

Nel 1979 Hans Jonas pubblica Il principio responsabilità, un’etica per la civiltà tecnologica, libro in cui il filosofo tratta di morale all’interno di una società che sta pian piano per diventare totalmente dipendente dalla tecnica. Al giorno d’oggi tale tema è diventato ancora più stringente e ha coinvolto un po’ tutti gli ambiti della nostra vita, dall’istruzione alla politica. A parlarcene sono Juan Carlos De Martin, Fiorenzo Alfieri, Marco Gui

Un ex agente dei servizi segreti, un quaderno azzurro e un misterioso vecchio miliardario.

“Sono nato il 25 luglio 1921, mi chiamo Emile Riemann e sono ebreo.” Questa ė la frase che sulla copertina del nuovo libro di Patrick Fogli, intitolato Dovrei essere fumo, cattura l’attenzione del lettore. Ė la storia di un passato e di un presente che convivono nella vicenda di tre uomini di epoche differenti: Alberto, ex agente dei servizi segreti, si trova ancora ad affrontare gli effetti collaterali e i ricordi della guerra;

Il mio nome è Nessuno: la riscoperta di Ulisse

Nata per una scommessa, ha già ottenuto un grande successo l’ultima trilogia di Valerio Massimo Manfredi, “Il mio nome è Nessuno”. Il proposito era scrivere una grande storia, o meglio, rivivere una grande storia attraverso occhi nuovi: è l’eterno racconto di Ulisse, mitico eroe greco, ma ora narrata in prima persona. Ulisse stesso ripercorre le vicende del suo viaggio, arricchendolo con il carico delle emozioni che solo l’introspezione può rendere.

Questo Papa piace troppo

In quest’edizione del Salone, in cui la Chiesa ha un ruolo da protagonista, non poteva mancare una figura provocatoria come Giuliano Ferrara (direttore del quotidiano Il Foglio), che da poco ha pubblicato un libro dal titolo “Questo Papa piace troppo“. Secondo Ferrara sul palcoscenico di idee, creato da Papa Giovanni Paolo II, Francesco sta tentando di proporre una crociata spirituale: spostare l’accentramento del potere dalla ragione al cuore. Per avvicinarsi

Che bella giornata! – Digicomic

Giovedì inizia il Salone del Libro, tantissime persone, laboratori e divertimento… Possiamo proprio dire: “Che bella giornata!”. E “Che bella Giornata!” è anche il titolo che i ragazzi di 3° I e 3° L hanno scelto per il loro ebook a fumetti, il primo realizzato in diretta e in soli 60 minuti! Un’impresa davvero storica che è possibile solo al Digilab del Salone del Libro. Alberto Madrigal, fumettista di Bao

“La felicità è solo nell’unione”

Encore: termine che in francese ha un doppio significato. Ancora, un corpo. Ancora quello che io ho, lo stesso corpo, lo stesso volto, lo stesso nome. E’ questo il miracolo dell’amore, che porta continuamente a desiderare, quasi come la primavera che si rivive ogni anno, ed ogni anno è la stessa, solo con un giorno nuovo. Massimo Recalcati, psicanalista e scrittore,  nell’incontro tenutosi nella Sala Gialla del Salone Internazionale di

L’amore per il cibo come amore per se stessi

Eat, Learn and Live, ovvero Mangia, Impara e Vivi. Sono queste le parole-chiave del libro Amati! di Silvio Spinelli presentato oggi al salone del libro di Torino, in occasione della sua prima uscita al pubblico: un incontro volto alla divulgazione del cibo come terapia o, più specificatamente, come un vero e proprio farmaco. Erano presenti, oltre all’autore Silvio Spinelli, terapista nutrizionale, Marzio e Flaminia Nocchi, che hanno finanziato ed organizzato

Anna Maria Santoro: una mamma rivoluzionaria

“Un intero popolo che paga il pizzo è un popolo senza dignità”. E’ proprio questo l’aforisma di Addiopizzo, movimento antimafioso al quale ha aderito l’autrice del libro “Una mamma in Addiopizzo”. Il Salone del Libro di Torino, nel giorno 8 maggio non ha ospitato solo la scrittrice e maestra elementare Anna Maria Santoro, ma anche Augusto Cavadi, Giulio Cavalli e Daniele Marannano, che hanno introdotto il suo intervento raccontando i numerosi

Non è mai troppo tardi

Quanto è importante il ruolo della televisione nell’educazione degli italiani? La televisione viene considerato ormai un mezzo destinato all’intrattenimento e durante la seconda metà del 1900 si è gradualmente perso il ruolo dell’educazione. Ma la televisione è un bene necessario per la diffusine di idee e di cultura, anche se i programmi non sono più realizzati per essere di qualità ma sono sostenuti da sponsor in cerca di telespettatori pronti

Le Pleiadi: una costellazione e tanti miti per guardare al futuro

“Ho incominciato a scrivere quando ero bambina, ma le mie storie non parlavano mai di Astronomia, anche se comunque in qualche modo questa scienza mi piaceva, mi attirava.” Così ha confessato a noi ragazzi e ragazze del bookblog l’astronoma, scrittrice per bambini e autrice del libro Le Pleiadi, Lara Albanese. L’ Astronomia è poi diventata una passione dell’autrice e oggi Lara ce lo ha dimostrato intrattenendo una classe di quarta elementare