Salone del Libro 2014

Occhi aperti su.. Don Luigi Ciotti

Il nome di Don Luigi Ciotti è quasi un simbolo nel nostro Paese. Non semplice prete della provincia torinese, ma uomo attivo nel campo sociale in tutta l’area della penisola, Don Ciotti affianca, da anni, alla sua missione spirituale un grande impegno civile: si è occupato, negli anni, di progetti che prevedevano il recupero di ragazzi nei carceri minorili, e, nel 1965, ha fondato il Gruppo Abele, un’associazione che si

Una storia di judo e di camorra.

Quest’anno al Salone del Libro ai più piccoli è stato dedicato il progetto “Il Bene il Male il Mah”, curato da Eros Miari, che si pone come obiettivo quello di guidare i ragazzi nell’epica scelta tra il Bene e il Male. Tra gli autori scelti per presentare questo tema, ci sarà anche Luigi Garlando con il suo ultimo libro O’maè. È la storia di Filippo, quattordicenne di Scampia, che ha come

Steve McCurry si racconta

Il Salone del Libro 2014 ospita grandi scrittori e vengono celebrati i libri e  le storie impresse sulla carta alimentando l’immaginazione e i sogni del lettore. Una storia viene sempre accompagnata dalle descrizioni, quando leggiamo è facile immaginare una persona, un luogo, un oggetto grazie alla descrizione minuziosa e articolata di uno scrittore.Le storie si possono raccontare in numerosi modi differenti, ma la fotografia si distingue tra tutti, perchè è l’osservatore a

Torino tra cultura e gastronomia

Torino, 8-12 maggio 2014. Per cinque giorni il capoluogo piemontese  diventa la “capitale della cultura”, ma non solo:  nell’attesissima 27° edizione del “Salone Internazionale del Libro” ampio spazio sarà dato alle attività di “Casa CookBook”, Padiglione 2 (Lingotto fiere),  dove tutte le attenzioni  saranno rivolte al campo della gastronomia. Un luogo di delizia per appassionati della cucina: in questo spazio del Salone sarà possibile scoprire tutte le novità editoriali del

Il libro: da tema a protagonista

In occasione del Salone Internazionale del Libro che avrà luogo a Torino, quattro autori presenteranno i loro “libri sul libro”. Piero Dorfles, giornalista, critico e autore, noto anche per il programma televisivo da lui condotto, “Per un pugno di libri”, con il suo “I cento libri che rendono più ricca la nostra vita”, accompagnerà i lettori alla scoperta del retroscena di un mondo davvero affascinante, attraverso un viaggio a ritroso nel

XXVII edizione del Salone Internazionale del Libro di Torino: ospiti più o meno famosi

Centinaia di stand pieni di libri di ogni genere, distribuiti in ben quattro padiglioni dell’immenso Lingotto Fiere di Torino. Più di un milione di persone tra bambini, adolescenti, adulti e persino anziani, tutti alla ricerca di una lettura inedita, di nuovi autori a loro sconosciuti oppure del loro scrittore preferito, vagano entusiasti ed estasiati per il Salone Internazionale del Libro. Attraversando via Nizza si può già sentire l’odore – o

Non solo spiritualità: la Santa Sede al Salone del Libro

Un’enorme cupola fatta di libri, progettata dal celebre Roberto Pulitani,sorgerà nel terzo padiglione, simboleggiando il paese ospite di quest’anno: la Santa Sede. Essa custodirà per tutta la durata del salone pezzi pregiatissimi legati alla letteratura e all’arte: dai manoscritti originali dell’Inferno della Divina Commedia di Dante Alighieri, illustrati dal Botticelli, a un’Iliade di Omero in greco con testo latino a fronte, per poi passare a lettere originali scritte da personaggi

Jean Clair e il premio “Giuseppe Bonura”

Tra i vari premi assegnati quest’anno al Salone del Libro, il ‘Giuseppe Bonura’, premio internazionale per la critica militante, è stato assegnato nella sua quinta edizione al grande scrittore di saggi e critico d’arte, nonchè conservatore del Centre Pompidou a Parigi, direttore del Museo Picasso e della Biennale di Venezia nel 1996 e accademico di Francia, l’autore Jean Clair. Il premio è stato assegnato dal quotidiano ‘Avvenire‘ e dall’Università Cattolica

Claudio Magris al Salone

Claudio Magris è un germanista, critico e scrittore italiano, nato a Trieste e laureatosi all’Università di Torino. Considerato uno dei migliori autori e saggisti del nostro tempo, è stato premiato con alcuni dei premi più prestigiosi nel campo letterario tra i quali il Premio strega nel 1997 per “Microcosmi”, una serie di racconti descrittivi. In seguito gli vengono conferiti il Premio Chiara alla carriera  e il Premio Letterario Giuseppe Acerbi

Il mio nome è Nessuno: il seguito

Il libro che Valerio Manfredi presenterà alla fiera del libro si intitola “Il mio nome è Nessuno. Il ritorno.” Dopo il libro precedente, dove lo scrittore ci ha fatto entrare nella realtà in cui si trovava l’intelligente e acuto eroe greco Ulisse in un modo totalmente nuovo, ecco il seguito. Dopo l’estenuante guerra di Troia e tutto il sangue versato per 10 lunghi anni è arrivato il momento del ritorno