Salone del Libro 2014
Lingua Madre: che cosa significa per te? Questo la domanda attorno alla quel ruota la puntata odierna di Microfonando dal Bookstock Village. Per la maggior parte degli intervistati Lingua Madre è la madre lingua. Al Salone del Libro però, Lingua Madre è un progetto molto importante ed è anzitutto un concorso. Il Concorso letterario nazionale Lingua Madre, ideato da Daniela Finocchi, giornalista da sempre interessata ai temi inerenti il pensiero femminile,
Questa è una storia di coraggio, di numeri e di velocità: è la storia di Hazrat ed è con le lacrime agli occhi che oggi ce l’ha raccontata. Hazrat è ormai un ventenne, ma quando ha cominciato il viaggio di cui il libro racconta era solo un bambino afghano, che aveva visto coi propri occhi la morte della madre e dei suoi fratelli. Un bambino cresciuto fra Cowboy e Grigi, le due
Ma che cosa ci fa qui Loredana Lipperini? Come ha fatto, dai suoi libri di saggsitica e dalle trasmissioni alla radio ad arrivare qui, al Salone del Libro, come scrittrice di libri per ragazzi? Questa è la prima domanda che Eros Miari pone a Loredana Lipperini, in occasione della presentazione de Il quaderno quadrone. PUPA. L’autrice spiega come la narrativa sia sempre stata parallela ai suoi interessi di scrittrice e come l’occasione
Appena entrate al Salone del Libro, la prima cosa che vi colpisce sono le splendide farfalle appese che decorano tutte le pareti; infatti le farfalle sono un simbolo dell’aria come i pesci lo sono del mare, ed è proprio dedicato ai pesci e al mare il laboratorio “Acquario” organizzato dal Dipartimento Educazione del Castello di Rivoli . I bambini dai tre ai dodici anni si sono divertiti a costruire e
Nella sala Arancio si è svolta la conferenza: “Storie che raccontano la storia incontri letterari al museo”, incentrata sulla presentazione del progetto per il Museo del Carcere Le Nuove di Torino. L’associazione Ocra Lab, il museo del Carcere Le Nuove, il Diffuso della Resistenza e il centro studi Pietro Gobetti si sono uniti per difendere la memoria di alcuni luoghi che sono l’identità culturale della città di Torino, sebbene molti lo
”Quando vinci un’olimpiade tutto il mondo sa chi sei.” Lo sanno bene Stefania Belmondo, pluricampionessa olimpica di sci di fondo e Daniela Ceccarelli, campionessa olimpica di supergigante a Salt Lake 2002, le quali nell’ultimo giorno del Salone del Libro hanno incontrato le scuole e i ragazzi. Oggetto di questo incontro sono state storie di sogni ed esperienze di successo. Sono storie che parlano di passione, di voglia, di vittoria, ma anche
“Per fare il fumettista non serve saper disegnare… ” Queste sono le sorprendenti parole di Roberto Recchioni, attuale curatore di Dylan Dog. Nel laboratorio al quale abbiamo assistito, questo famoso fumettista è riuscito, grazie all’aiuto del pubblico, a creare un fumetto in meno di un’ora; la striscia, composta da cinque vignette, narra la storia di quattro uomini, due guerrieri, un mago e un arciere, dispersi nel deserto dove un
La parola destra è senza dubbio “mancata” in ambito culturale. Questa è la constatazione di partenza dell’incontro in cui troviamo ad esporre le proprie posizioni sul rapporto cultura-destra il critico d’arte Luca Beatrice, lo scrittore Pietrangelo Buttafuoco, autore di ” Il dolore pazzo dell’amore “, uscito quest’anno nelle librerie, l’attore teatrale e direttore del giornale-off Edoardo Sylos Labini e Alessandro Giuli, redattore di politica interna per “Il Foglio” e autore
“Io sono un animale pensante che sa che il presente non esiste. Il futuro è una cascata che ti arriva addosso e transita nell’attimo fuggente del presente.” E’ così che si definisce Eugenio Scalfari nella conferenza dedicata alla presentazione della sua autobiografia, che non racconta solo della vita di un uomo, ma della storia stessa dell’Italia degli ultimi cinquant’anni. Si parte dal suo incontro con Carlo Caracciolo, grazie al quale
Prendendo spunto dal vecchio detto “Non giudicare un libro dalla copertina”, possiamo dire che non si deve neppure giudicare una persona dal suo aspetto fisico. Questo è il messaggio che R.J. Palacio, autrice di Wonder, ci ha trasmesso con la sua storia, dalla quale è nato un laboratorio teatrale. Ad accogliere il numeroso pubblico è stata una bravissima attrice del Faber Teater, Paola Bordignon, che in modo molto coinvolgente ha