Salone del Libro 2017
Che ruolo può avere la tecnologia nell’apprendimento dei ragazzi? È questo il tema centrale del laboratorio svoltosi oggi pomeriggio nell’Aula 2030, intitolato “I luoghi del cuore a Torino”. La professoressa Antonella Ciociola della scuola media Dante Alighieri che ha coordinato l’attività ha deciso, come molti altri insegnanti, di utilizzare la tecnologia a scopo didattico. Ha proposto ai bambini presenti delle immagini raffiguranti dei luoghi di Torino, da quelli più famosi
Una città ferma nel passato ma ancora presente nei nostri giorni: Istanbul la protagonista del nuovo libro di Corrado Augias “I segreti di Istanbul”: storie, luoghi e leggende di una capitale”. È lo stesso Augias a parlarne raccontando la storia e la magia. Sospeso tra due continenti, sul confine tra Europa e Asia, c’era un piccolo villaggio di pescatori: l’imperatore Costantino lo trasformò in una città che per tre volte
Sono ancora ben impresse nella mente di tutti le immagini della terribile devastazione causata dal terremoto in centro Italia. Certamente, però, è molto meno conosciuta la situazione in cui quei territori si trovano oggi. Nell’incontro Il futuro non crolla, invece, l’attenzione è stata rivolta al post sisma e sulla reazione della comunità e in particolare dell’Università di Camerino, rappresentata dal rettore Flavio Corradini e dalla studentessa Francesca Borghetti. I due erano sollecitati dalle domande
“Vi piacciono i cattivi?” Così è iniziato l’incontro Kattivissimi & friends che si è svolto nel Laboratorio parole 2 condotto da Cristina Bersanelli, esperta di opera lirica e insegnante di pianoforte a Milano. I personaggi malvagi sono le star di questo genere musicale considerato da molti polveroso, antico e per gente vecchia. L’obiettivo dell’autrice della collana “Su il sipario” (Edizioni Curci) è tuttavia quello di riportarli in vita, restituendo loro
Tre personalità diverse, tre vite diverse, tre storie diverse riunite in un libro comune, condividendo un sentire, un linguaggio e dei temi che convincono e coinvolgono tutti quanti. Vivere per qualcosa è il libro di José Mujica, Luis Sepúlveda e Carlo Petrini, presentato oggi in Sala Gialla, in un incontro sulla felicità, sui traguardi e gli obbiettivi della vita, sui valori che ognuno di noi sceglie e cerca di raggiungere. Sepùlveda, il “cantastorie”, durante la
Più si sperimenta il mondo, con le mani che muovono la mente, più si hanno gli strumenti per comprenderlo e valutarlo. Questi i presupposti dell’allestimento e dei laboratori del Bookstock Village di quest’anno, a opera del Dipartimento Educazione del Castello di Rivoli che da sempre “fa bello” il Padiglione 5. Nel laboratorio Immagine 1 si sta tenendo infatti un laboratorio dedicato a bambini delle scuole materne ed elementari in cui si sperimenta la tecnica
“Ogni libro è scritto da due persone: l’autore e il lettore.” Attorno a questa riflessione è ruotato l’incontro “Storie d’amore e storie di muri” – tenutosi questa mattina nello spazio Stock e condotto da Fabio Geda – che ha visto protagonisti i libri freschi di stampa “Forever Young” e “Un amore incosciente”, rispettivamente di Alessandra Montrucchio e Olivia Crosio, editi da Feltrinelli nella collana Up. Le autrici condividono due aspetti:
Oggi grazie a Telmo Pievani e Andrea Vico siamo riusciti a fare un viaggio nel tempo lungo milioni di anni, seguendo su uno schermo l’evoluzione dell’uomo nei vari continenti. Telmo Pievani ha presentato il suo libro “Sulle tracce degli antenati” (Editoriale Scienza), il racconto dell’evoluzione dell’uomo a partire dalle origini, la scimmia. Questo processo, che si è svolto attraverso cambiamenti climatici ed estinzioni, è raccontato da Luca che, compiendo salti temporali, intervista gli
Chi non ha mai letto un libro di Daniel Pennac? Ogni suo lavoro è definibile un capolavoro. Dopo lungo tempo lontano dall’Italia, lo scrittore è tornato per entusiasmare il suo pubblico come solo lui sa fare. Protagonisti del suo incontro erano i suoi Malaussène, ma non solo; infatti il vero protagonista era Pennac stesso. Con la sua simpatia ha coinvolto il numeroso pubblico presente in sala, perchè oltre che essere un
Davvero la storia e la grammatica non sono così noiose come sembrano? E’ stato questo il grande interrogativo dell’Ora Buca di oggi, 19 maggio. All’Arena Bookstock sono intervenuti in favore delle discipline di storia ed italiano due grandi personalità culturali: Alessandro Barbero e Giuseppe Antonelli. Superfluo dire che entrambi gli interventi si sono rivelati quantomeno illuminanti. Alessandro Barbero, storico e scrittore attualmente in attività, ha affrontato la storia in maniera del tutto