Circoscrizione 01
Museo Egizio. La lettura di Marco Malvaldi si svolge nel semibuio, in una sala silenziosa benché gremita di spettatori al punto che, terminate le sedie e le panche, ci si siede in terra, e sorvegliata da statue che sembra un po’ incombano un po’ origlino su ciò che va accadendo: in fondo neppure la pietra è indifferente al fascino dei gialli di Agatha Christie, neanche alla pietra è risparmiato il
Un tema scomodo e affrontato assai di rado, quello dei libri mandati al macero. Ce lo propone l’associazione Giardino Forbito, molto attiva nella rete torinese in un processo di riqualificazione di alcune zone urbane. Da qualche tempo ha iniziato anche a occuparsi di questo problema, portando in giro per Torino i libri destinati a questa triste sorte e donando loro una seconda chance, tramite una seconda presentazione da parte dell’autore
Complice l’orario, l’incanto del Borgo Medievale il sabato sera, la bellezza della natura attorno ad esso e non in ultimo il ripetuto perdersi di una delle due corrispondenti nel tentativo di giungere al luogo dell’incontro, giungiamo ad esso presto ma non presto abbastanza: non è difficile notare quanto la sala sia affollata, e continua ad arrivare gente per giunta. Non in pochi siedono a terra o sui bordi delle finestre,
Vita, opere e ricette di trenta cuochi under trenta che stanno cambiando la cucina del nostro paese. Questo è il tema del libro “Giovani e Audaci” scritto da tre simpatici giornalisti e critici gastronomici: Paolo Vizzari, Stefano Cavallito e Alessandro Lamacchia. Oggi, infatti, 21 maggio 2017, allo showroom di piazza Carlo Emanuele II è avvenuta una conferenza sul libro, a cui hanno partecipato due degli autori, Lamacchia e Cavallito, Luca
Nell’ambito del fitto programma di eventi del Salone Off, l’associazione per diversamente abili “Quelli del Sabato” ha presentato al Circolo Dei Lettori, sabato 20 maggio, una particolare raccolta di favole, frutto di un laboratorio creativo durato due giorni e diretto da Francesco Baldi, attore e scrittore di teatro. Si è scelto di lavorare proprio sulle favole che tutti conosciamo perché, sotto la loro apparente semplicità, nascondono sempre un significato più
Pende dal soffitto un lampadario che sembra occupare gran parte della stanza, ovunque si guardi le pareti sono riccamente decorate, eppure i nostri occhi sono puntati su ben altro: davanti a noi, al Circolo dei Lettori, oggi sabato 20 maggio, c’è Luciano Canfora. Un nome che spesso ritroviamo sui nostri libri di scuola e che non si può non citare studiando materie quali greco o latino. Introdotto da Luigi Bonanate,
Nella sala al piano superiore del ristorante “Hafastorie” regna un’atmosfera rilassata e morbida, saranno i sedili bassi ed i loro colori sgargianti, i larghi tavolini tondi e quasi buffi, l’aria orientaleggiante, il quieto chiacchierare del pubblico, i pochi rumori che vengono dalla strada. Si sta sta immersi in un’impressione di familiarità, quasi di una conversazione tra buoni amici più che di una presentazione o intervista: per neppure un attimo durante
Paolo Rumiz parla senza microfono. Preferisce così, ci dice: è più intimo, la sala è piccola, i posti sono pochi, la sua voce non rimbomba. Arriva invece alle orecchie diretta e calma, come se avesse già cominciato a raccontare, e ascoltare viene naturale. Mette a suo agio il suo approccio: si sta zitti e buoni perché lo si vuole, senza necessità di sentirsi obbligati. E allora ci si accomoda e
“Andiamo a fare due passi?”: è una domanda che possiamo considerare banale e a cui possiamo dare poca importanza. Invece, durante l’esperienza TOWALKABOUT abbiamo capito che una semplice passeggiata può essere trasformata in un vero e proprio dibattito stimolante. Walkabout fa parte del progetto Urban Experience, di cui il fondatore è Carlo Infante, che si articola in due tipi di interventi: l’ExperienceLab e, appunto, il walkabout. L’ExperienceLab ha avuto luogo al
Il 28 aprile alla Cavallerizza Reale si è tenuto un appassionante incontro con la scrittrice Svetlana Aleksievic, vincitrice del premio Nobel per la letteratura nell’ottobre 2015. Un’anticipazione del Salone del Libro con la sua #primaveratorinese. La conferenza svoltasi nell’aula magna della struttura davanti a una gremita platea, è stata condotta dall’insigne figura di Goffredo Fofi che insieme a Svetlana e all’aiuto di un’interprete ben preparata, ha cercato di mettere in