Salone Off e Salone off 365

“Giorni di fuoco” a stelle e strisce

“Al involved” (in italiano, “Giorni di fuoco”) è forse la più conosciuta delle opere di Ryan Gattis, 32enne scrittore americano, ospite giovedì sera alla Scuola Holden per la rassegna Salone Off 365. Il motivo ce lo spiega lui stesso: “Tra tutti i libri che ho scritto questo è il più legato al mio passato, pur non essendo un autobiografia; dentro c’è tutta la mia infanzia”. Ma, come lascia presagire il

Giovanni, Giacomo e Franz Rossi raccontano i loro nuovi romanzi

L’atmosfera è concitata, la folla si accalca all’ingresso della Biblioteca Civica Villa Amoretti di Torino in attesa di poter entrare nella sala settecentesca adibita a ospitare la presentazione, nell’ambito del Salone Off365, di Giacomo Poretti, Giovanni Storti,  Franz Rossi e dei loro rispettivi romanzi. Gli ultimi preparativi fervono, i ritardatari arrivano e prendono posto. Finalmente anche i tanto attesi protagonisti dell’incontro entrano in sala, accolti da applausi concitati. Si inizia con i ringraziamenti

Antonio Manzini alla Biblioteca Villa Amoretti per il Salone Off 365

“Rocco è depresso, arrabbiato, solitario, manesco, borderline, cattivo e cinico coi sottoposti. Può anche risultare simpatico, ma io non lo so se tutti gli assassini sono anche antipatici.” Il ritratto che Antonio Manzini fa del suo personaggio non è certo quello di un tutore della legge integerrimo. Eppure da una persona di responsabilità, vorremmo idealmente che fosse integra, un leader forte su cui poter fare affidamento, che ci porti in

Michele Serra al Liceo Gioberti di Torino

Il progetto riguardante il libro “Ognuno potrebbe” di Michele Serra, organizzato per il Salone Off 365   dalla  Scuola Holden, è stato presentato ed introdotto alla classe IIC dal professor Franco Chiarle come un’occasione di analisi e di lettura commentata di una pubblicazione recente; le date degli incontri sono state fissate e ad ogni studente è stata fatta pervenire una copia del libro con le istruzioni di terminare la lettura dei primi

Michele Serra potrebbe

Il Sermig, ovvero l’arsenale della pace, è un posto incredibile, dove avvengono alcune delle poche, ma grandiose opere che veramente aiutano i bisognosi in Italia e all’estero. Collette alimentari, progetti per l’integrazione e altre numerose forme di volontariato vengono quotidianamente portate avanti dal fondatore Ernesto Olivero assieme ai suoi ragazzi. E proprio nella sede storica di Torino, mercoledì 27 gennaio2016, si è tenuto l’incontro del giornalista e scrittore Michele Serra,

Maurizio Maggiani al Liceo Umberto I

Il gran giorno è arrivato. Dobbiamo prepararci per conoscere Maurizio Maggiani. Nato a Castelnuovo di Magra nel 1951, è uno degli scrittori italiani più importanti in questo periodo. Ha vinto vari premi della letteratura e ora sta girando l’Italia per parlare del suo nuovo libro: “Il romanzo della Nazione”. Martedì 15 dicembre si trova a Torino, nell’Aula Magna del liceo Umberto I e un centinaio di ragazzi e docenti lo

Il Romanzo della Nazione: la preparazione all’incontro con l’autore

Quattro gli incontri, uno speciale. Un gruppo di ragazzi che ascolta, un altro che illustra. Un tema principale, “”, tanti altri argomenti che girano attorno. Gli studenti di 4E del liceo scientifico Umberto I si stanno preparando per un’opportunità che non capita tutti i giorni: Incontrare e confrontarsi con il famoso scrittore e giornalista italiano Maurizio Maggiani, vincitore di vari premi letterari tra cui il Campiello, il premio Strega e

Vivere di sogni è un’Utopia

“Anche se malato di Alzheimer da lungo tempo, mio padre manteneva intatta la sua furbizia e cercava in ogni modo di aggirare le domande del medico: –       Che giorno è oggi? –       Ma come che giorno è oggi? Non lo sa? Ma è su tutti i giornali! L’unica sua caduta clamorosa fu Pertini. Quando gli chiesero chi era l’attuale Presidente della Repubblica (a quell’epoca era Ciampi) rispose: –       Ma come

Maurizio Maggiani racconta

Maurizio Maggiani durante l’incontro del salone off365 del 14 dicembre ci racconta il suo nuovo libro “Il romanzo della nazione” che ha già vinto il premio Elsa Morante presso la biblioteca civica  Villa Amoretti di Torino. Maurizio Maggiani è nato a Castelnovo Magra e ha pubblicato la maggior parte dei suoi testi grazie a Feltrinelli. Il protagonista, Maurizio, parla in prima persona. Punto fondamentale è la vicenda famigliare che si intreccia e