Salone del Libro 2012
Nell’antichità l’uomo primitivo era solo contro tanti nemici, i bisonti; nel poema omerico l’autore mette tutti i troiani contro Ulisse; nel XX secolo Superman è costretto a combattere molti cattivi con super poteri. Andando avanti con la scrittura aumenta, insieme al numero di buoni o di cattivi, anche il numero di scrittori che lavorano su uno stesso testo, su stessi personaggi, producendo storie diverse ma concatenate. L’autore del primo libro, quello
Vediamo un pò se mi ricordo come si scrive un articolo. Ah già: i tag, il titolo, le domande per l’intervista, le cinque W… Butto uno sguardo sulla mia maglietta grigio topo appena stirata, “BOOKBLOG” scritto bello grande per farci identificare subito! E’ lì, sull’asse da stirare, bella profumata… Mi basterebbe tornare a una manciata di giorni fa per sentire l’adrenalina appena prima di un’intervista a un certo Tizio Caio
Ed eccoci giunti alla fine di questo Salone del Libro 2012. Cinque giorni dedicati alla cultura, alla scoperta dei paesi ospiti, alla possibilità di confrontarsi dal vivo con quei grandi nomi stampati sulle copertine di libro e giornali. Cinque giorni per dei cari amici che ci accompagnano da tanto e non ci lasciano mai soli: il libri. La conferenza di chiusura è stata aperta dal presidente Armando Saitta, che ha
Abbiamo incontrato Andrea Salvatici, scrittore che pubblica favole su Internet, specialmente sul blog del Corriere della Sera. L’incontro si è svolto al DigiLab, dove avevamo a disposizione alcuni IPad 2, muniti di svariate ed istruttive applicazioni, riguardanti la storia, la geografia ( World Atall ) e la scienza ( Esplorando Il Corpo Umano, DeAgostini ), ma anche di giochi per il puro divertimento, come l’applicazione di “Hungry Birds”, molto famosa tra i teenagers,
Il culo e lo stivale. Un titolo (e un libro) che è tutto un programma. Sedute per terra in una sala piena di gente, abbiamo cercato di seguire un discorso fatto di economia, politica, critica al consumismo, Berluscomicidio, capitalismo.. Tutti si preoccupano di uscire dalla crisi ma nessuno si chiede come ci siamo entrati. Il libro di Oliviero Beha si preoccupa di rispondere proprio a questo problema. Il famoso giornalista, scrittore
“Anche i giocattoli hanno un’anima”: questo il punto centrale della presentazione dell’ultimo libro di Dacia Maraini, La notte dei giocattoli, (Tunué). La notte in cui Giulia, la protagonista di questo libro, rimane da sola in casa, i suoi giocattoli prendono vita; la bambina viene coinvolta in un turbine di storie e avventure con questi amici appena scoperti. Nato come testo teatrale, viene adattato in questa storia a fumetti, disegnata magnificamente da Bonomo,
Da un’epoca lontana arriva Il Club degli amici immaginari di Silvana Gandolfi, presentato oggi nello Spazio Book. Tanti bambini hanno affollato, insieme ai loro inseparabili amici immaginari, l’incontro condotto da Eros Miari, che ci ha letteralmente immersi nelle avventure di Oscar, il protagonista di dieci anni dalla salute cagionevole, ma estremamente intelligente, che al mare, nella caletta di Portopidocchio, incontra Mia, una sirena immaginaria visibile solo a lui, che lo porterà sull’Isola
Claudia Rueda, scrittrice e illustratrice colombiana, oggi ha presentato il suo nuovo albo illustrato No, Lapis
edizioni. Il piccolo volume contiene “una storia con tanti no”, quelli tra la protettiva mamma orso e il suo cucciolo giocherellone. Molti bambini hanno conosciuto la vincitrice del Premio “Nati Per Leggere” e sono stati pienamente coinvolti dall’autrice in due attività manuali. I piccoli spettatori, insieme a Claudia, hanno disegnato mamma orso e il
Colori, matite, gomma, colla e forbici: due classi di quarta e quinta elementare impegnate questa mattina nel Laboratorio Illustrazione in compagnia di Silvia Vecchini e Sualzo, autrice e illustratore di Fiato Sospeso, una graphic novel edita da Tunué, che racconta la storia di Olivia, che soffre di varie allergie , vive in una “bolla” e deve rinunciare a molte cose (ad esempio il campeggio estivo), riuscendo a sentirsi libera solo in
Istorìa: “bombardamento mediatico riguardo concetti che col tempo perdono popolarità”. Questa la definizione del neologismo di cui ha parlato Andrea Bajani con la partecipazione del noto drammaturgo, attore e regista teatrale Marco Baliani. L’isteria mediatica rende tutto uguale a tutto e fa perdere di vista la storicità e l’importanza degli eventi. L’istorìa, quindi, è il risultato del dominio pubblicitario sui media, che sono schiavi dell’indice d’ascolto e puntano sull’impatto emotivo