Salone del Libro 2012
Oggi abbiamo partecipato all’incontro con Roser Ros, un’autrice spagnola che ha presentato il libro di filastrocche e canzoni per bambini A la Nana Nanita. Nonostante qualche difficoltà con la lingua, perché non conosceva alcune parole italiane, è riuscita a farsi ugualmente capire gesticolando e parlando in francese e in spagnolo. La scrittrice, abituata ad un pubblico di soli bambini, ha messo in scena un teatrino. Le mani, due libri e
Quante volte ci è capitato di non trovare il telecomando, le chiavi di casa o il cellulare? Quante volte abbiamo sognato personaggi come Grace Kelly o Mick Jagger a bocca aperta? Di questi ed altri piccoli particolari della vita di tutti i giorni Serena Dandini ha parlato nella conferenza tenutasi alle 15:00 nella Sala Rossa, con Germana Pasquero ed Edoardo Nesi, per la presentazione del suo secondo libro Grazie per
A volte, raramente, ci capita che le opportunità vengano a farsi trovare in redazione senza che noi le si debba rincorrere per tutti i padiglioni del Lingotto. Vi faccio un esempio. Ieri ero in un momento di calma: non che non ci fossero cose da fare, ma se ne stavano occupando altre persone. Potevo sedermi un secondo, scambiare due chiacchiere, riposare. Quand’ecco che, appunto, sbuca una possibilità di intervista non
Dio Esiste? È questa una delle domande più grande dell’umanità ma (Margherita Hack docet) che Dio esista o non esista non è rilevante, la domanda principale è: Dio esiste anche se non è su Facebook? Questo è il tema principale della conferenza tenuta da Rosanna Sferrazza, una Margherita Hack 2.0 (parte della sua performance è visibile nell’intervista qui sotto), e Piergiorgio Odifreddi, grandissimo matematico è filosofo italiano, per presentare il
Michele Dalai presenta nell’Arena il suo ultimo libro e lo descrive come un’opera parzialmente autobiografica, dato che, a causa del suo scarso equilibrio, tende a cadere spesso e rovinosamente. – Il segreto – ha raccontato – è l’autoironia. Se uno sa prendersi poco sul serio riesce ad affrontare meglio le disgrazie della vita. La risata è l’unica difesa contro il mondo – . Inoltre l’autore, durante la conferenza, ha confessato
Mario Calabresi, Umberto Veronesi, un’ex paziente e poi lui, il vero protagonista di questa conferenza, il cancro, la metafora del male assoluto. Questo lo scenario del Lingotto Auditorium, qui al Salone Internazionale del Libro dove si è parlato della nuova opera di Veronesi, direttore scientifico dell’ Istituto Europeo di Oncologia, intitolato ” Il primo giorno senza cancro. Le battaglie che abbiamo vinto e quelle che vinceremo”, un libro che parla
Ore 18.00. All’auditorium del lingotto le risate si mescolano al noir. Con la conduzione di Luca Crovi, Donato Carrisi presenta il suo ultimo libro, La donna dei fiori di carta, accompagnato da Geppi Cucciari. Il tempo passa velocemente tra risate, aneddoti e riflessioni. Carrisi, noto autore di thriller, questa volta scrive un romanzo in cui “non c’è il morto”, anche se il mistero non manca e si infittisce sempre più.
Città di Alba. Ci troviamo sulla scena di un omicidio. La vittima? Domenico Moresco, capo partigiano ai tempi della guerra, importante industriale del vino e capostipite di una delle due grandi famiglie della città. Antonio Tibaldi, suo concorrente in viticoltura e capostipite dell’altra famiglia, ingaggia la detective Sylvie per indagare, convinto di non essere davanti al solito omicidio. Ma questa non è l’unico racconto. Infatti Aldo Cazzullo nel suo “La
Vauro stasera stupisce. Eccome se stupisce. In compagnia di Giovanni Veronesi, regista del film “Genitori e figli – agitare bene prima dell’uso”, il vignettista-scrittore-attore-chipiùnehapiùnemetta toscano ha intrettenuto la platea con un’ora di parole che non si possono definire chiacchierata, o conferenza, o convegno. Avete presente quelle chiacchierate con gli amici al bar, magari commentando un avvenimento o ricordando un aneddoto divertente? L’ora passata con Vauro è stata esattamente così. Dopo
“Un fiume in piena che è difficile contenere” – Francesco Nova su Luciano Roccia Luciano Roccia presenta al salone internazionale del libro di Torino il suo ultimo romanzo Ci ho messo una vita ad avere 20 anni. L’opera si presenta in maniera differente da quelle precedenti, tutte di carattere scientifico, dal momento che si tratta di un libro autobiografico. Perché questa scelta? Spinto dagli amici, l’autore decide di raccontarsi anche