Salone del Libro 2012
‘Se non ti fai twitter, twitter fa te’. Così si è espresso un noto autore indiano amico di Beppe Severgnini, il quale su sei anni di esistenza di twitter, lo frequenta da tre. Soggetto della conferenza, presenza imponente ma al contempo umile, si presenta come del tutto rivoluzionario, innovativo e molto aperto ad eventuali critiche. Severgnini posta circa 249 tweet al giorno, seguiti da più di 26.640 follower. Il pubblico
Marino Sinibaldi ci racconta gli anni della contestazione giovanile e il suo incontro con alcuni grandi personaggi della storia Italiana recente con passione e obiettività. Luca Mazzoni Liceo classico Ariosto, Ferrara
La primavera digitale,il tema del Salone quest’anno, interessa l’incontro che vede protagonisti Matteo Renzi e Luciano Canfora, coordinati da Piergaetano Marchetti. Il tema della rete si coniuga, infatti, con quello della politica e della democrazia: come (e se) cambiano questi due aspetti, in un tempo in cui tutto è a portata di click? Matteo Renzi risponde dicendo che al giorno d’oggi la rete è tutto: se non hai un profilo
Un interessante incontro a tu per tu con Ugo Riccarelli, scrittore famoso, che ha attratto alla presentazione del libro moltissime graziose vecchiette, desiderose di porgergli numerose domande. “Ricucire la vita”, questo è il titolo del libro, che appunto racconta di un doppio viaggio, uno per esperienza vissuta e l’altro all’insegna dell’umanità. E’ stato definito cronaca letteraria per la lucidità ed il distacco nella descrizione della sua esperienza, le sue accanite
Il caffè letterario, fra i suoi tanti ospiti, questa volta ci presenta una signora in rosa, con gli occhi spalancati e un sorrisone in viso. E’ Milena Agus e ci parla di “Sottosopra”, il suo ultimo libro, che racconta di una casa e di storie che si incrociano. Sorride molto e ci confessa che nei suoi libri ha spesso la tendenza a trovare il buono, ad offrire possibilità alternative; pensa
Di stampo comico, Ammaniti ha iniziato l’incontro leggendo un brano tratto dal suo ultimo libro “Il momento è delicato”. La raccolta di racconti è stata scritta negli ultimi vent’anni, e deriva da una lunga gestazione. Alcuni di essi sono anche il frutto della collaborazione con un amico, Antonio Manzini; Ammaniti rivela quanto gli piaccia scrivere insieme ad altri, purché gli scritti non siano romanzi. I romanzi infatti sono per lui
Per i bambini le cose brutte e pericolose hanno un fascino particolare, ma spesso incomprensibile, per questo a volte fanno la domanda più semplice del mondo “Perché?”. Attraverso questo libro strutturato per domande, che sembra una mini-enciclopedia sulla guerra, Toni Capuozzo cerca di rispondere alle possibili domande dei ragazzi. Capuozzo non ha mai sognato di fare il cronista di guerra, ma al contrario voleva fare il marinaio. Però dopo un
“La donna che mi insegnò il respiro” è il nuovo libro di Ayad Akthar, scrittore Pakistano ma che ormai vive da anni in America. L’incontro è cominciato con una lettura da un passo del libro interpretato dall’attrice Alessandra Terni, che ha dato voce all’Io narrante del libro, Ayad un quindicenne di famiglia pakistana emigrata in America. Un personaggio fondamentale del libro è la zia Mina caratterizzata da una grande bellezza
Oggi, a presentare il libro Perché i vulcani si svegliano? Editoriale Scienza, ci sono Federico Taddia e Mario Tozzi. Mario Tozzi? Dov’é? E’ in coda per l’autografo di Paolini? E’ caduto in un Vulcano? Il suo martelletto gli ha giocato un brutto scherzo? No, niente di tutto ciò. Purtroppo è a casa con un piede rotto. A sostituirlo, però, c’è Andrea Vico, che ci parla del clima e di come è
Una conferenza all’insegna del futuro, mirata a spingere i giovani a leggere nuove forme di narrazione, veloci e innovative, in un mondo frenetico, in cui non si ha più il tempo a disposizione. Questo ci raccontano Marco Bardazzi, Anna Masera e Giuseppe Granieri, esperti di queste nuove forme di comunicazione. Bardazzi sottolinea la differenza esistente tra l’ebook e il libro di carta o l’articolo di giornale: esso infatti non