Cos’è la giustizia? Con questa domanda oggi, 21 maggio, nella Sala 500 del Salone Internazionale del Libro di Torino si è aperto l’incontro “la nostra idea di giustizia”, condotto dalla giornalista Silvia Truzzi, in compagnia di Marco Travaglio e dello scrittore Piercamillo Davigo, che ha presentato il suo nuovo libro “Giustizialisti” realizzato in collaborazione con Sebastiano Ardita. Sicuramente questo testo non parla di argomenti semplici, trattando gli scontri tra magistratura e politica che esistono da sempre.

Marco Travaglio ha più volte ribadito come negli ultimi anni la figura del giornalista sia cambiata molto: mentre un tempo si cercava di trovare e mantenere la verità nelle notizie, oggi invece vengono nascoste, o ancora peggio modificate, tutte quelle che potrebbero rappresentare un “pericolo” per i politici. Un caso da citare è sicuramente quello dei giornalisti che, insieme ai sindacati, manifestavano nelle piazze per il loro diritto di libertà di parola e oggi al contrario, sono le stesse persone che rifiutano articoli per favorire alcuni nomi della politica.

Un altro argomento toccato è quello degli arresti in Italia, ai quali Piercamillo Davigo ha dedicato un capitolo nel suo libro. Nel capitolo racconta l’incontro con un borseggiatore di nazionalità cilena che, ritrovatosi per la quarta volta in tribunale, spiega come nel resto del mondo come ad esempio in Canada, dove era stato arrestato sempre con le medesime accuse, la pena sia più lunga a differenza di quella in Italia che egli, per questo motivo, definisce un bel paese.

Si è parlato inoltre di corruzione per quanto riguarda i politici di oggi e di ieri: infatti sempre più spesso gli uomini del governo ,che dovrebbero essere giusti e corretti, commettono atti illeciti per favorire i propri interessi.

Michelle Roveda, Alice Pisacane

Liceo classico V. Alfieri