«In effetti dovevi pensarci prima! Cazzo, Perla, siamo cinture nere di educazione sessuale. È dalla seconda elementare che ci parlano di accopiamenti tra umani e tu non arrivi nemmeno alla regola base del preservativo? Dovevi proprio essere fuori di testa!»
Non è che abbia tutti i torti. Riapro gli occhi e mi tiro a sedere sullo sdraio: «Non è facile come dirlo… Guarda che tra la teoria e la pratica passa un abisso. Non è che ti puoi fermare e chiedere: ‘Scusa, andiamo a fare un salto in farmacia?’».
Adesso Allegra mi guarda sgranandomi in faccia i suoi occhi verdi e ancora un po’ arrossati per le lacrime spremute sull’esito del test. «Meglio andarci prima che andarci dopo, in farmacia».
La sottile linea rosa, di Annalisa Strada, Giunti, p. 18_19