Alle ore 18:00 di quest’oggi, in sala gialla, è stata data dimostrazione di quanto si combinino bene comicità e tristezza. Michela Murgia, scrittrice, ha introdotto Luciana Littizzetto, che non necessita alcuna presentazione, e Marco Presta, attore e conduttore radiofonico, che hanno parlato, nell’ordine, de L’incredibile Urka e L’allegria degli angoli, loro ultime opere.

La “Litti” ha spiegato che il suo libro tratta vari argomenti, tra cui l’utilissima T-shirt in cashmere prodotta da Emanuele Filiberto, le Barbie versione “Madonna”, i Ken versione “Gesù”, i nomi pazzeschi attribuiti agli oggetti dell’Ikea e l’elegante apparizione di Belen al matrimonio della Canalis. Ha inoltre evidenziato come, troppe volte, purtroppo, la realtà superi la fantasia, facendo riferimento ai temi sopra citati (e non solo!).

Presta, invece, partendo dalla definizione di libro “malincomico”, data da Murgia, ha presentato Lorenzo, il protagonista del suo racconto, affrontando il tema del lavoro, dell’amore, in modo completamente diverso da quello utilizzato da Lucianina: riesce, infatti, a creare un sentimento tragico che si contrappone alle grasse risate che suscita.
Lorenzo, geometra, dopo aver perso il lavoro, si ritrova costretto a dover fare il “Faraone” nelle piazze popolatissime di Roma, dove ha l’occasione di incontrare tipi umani grazie al suo punto di vista privilegiato e immobile, statico, sul mondo metropolitano.

Due libri consigliatissimi, dagli autori stessi, dalla Murgia e anche da noi: se L’incredibile Urka presenta una comicità esilarante, raccontando le faccende della nostra penisola in modo lucido, L’allegria degli angoli mescola diverse tonalità di colore per raccontare la vita, complicata ma bella, degli italiani, per mezzo di un umorismo sottile.

Gaia Bertolone, Giacomo Bottero, Francesca Romualdi
Redazione Alfieri