Giovedì 8 marzo si è svolto presso l’Istituto “A. Artom” di Canelli il terzo di tre incontri con l’autore Amara Lakhous programmati nell’ambito del progetto progetto “Adotta uno scrittore” propostoci dalla professoressa Cristina Barisone e assistiti dal professor Francesco Pantano e dall’assistente di laboratorio Franco Rava. In questi tre incontri abbiamo avuto l’occasione di conoscere meglio l’autore, che è di origine algerina, emigrato in Italia nel 1995. Ha scritto un altro famoso libro, “Scontro di civiltà per un ascensore a piazza Vittorio” tradotto in molte lingue e di cui hanno anche realizzato una rappresentazione cinematografica.
Nel primo incontro si è presentato a noi raccontandoci la sua ricca e interessante vita, spiegandoci il suo metodo di comporre romanzi, ponendolo come paragone ad un orto, che deve essere pian piano seminato, curato per ottenere poi il prodotto, cioè l’opera letteraria. Nel secondo, invece, abbiamo parlato del libro che, come classe, abbiamo proposto come il migliore degli ultimi 25 anni, richiesto dal progetto promosso dal Salone del Libro, che si svolgerà a Torino nel mese di maggio. Il romanzo da noi scelto è “Cecità” di Josè Saramago, premio Nobel per la letteratura, letto durante quest’anno scolastico. Amara ha proposto invece “Marinai perduti” di Jean-Claude Izzo, ambientato a Marsiglia, città a lui alquanto cara poiché accende in lui ricordi del periodo in cui vi abitò.
Infine in quest’ultimo ritrovo abbiam discusso del suo libro “Divorzio all’islamica a viale Marconi”, consigliatoci da leggere in previsione della visita di Amara.
In preparazione a quest’incontro la professoressa Barisone ci ha assegnato una breve scheda del libro, datale dallo scrittore, al fine di conoscere i nostri pensieri riguardo al suo romanzo per poi commentarli tutti assieme. La classe ha dato un giudizio positivo a questo racconto, animando il dibattito con ampie discussioni.
Questo progetto “Adotta uno scrittore” è stato assai interessante poiché siamo venuti a maggior contatto con la letteratura contemporanea conoscendo uno scrittore di rilevante fama, che ci ha fatto scoprire i segreti di un bellissimo dono che è il saper scrivere, che col tempo si sta andando a perdere. Per il prossimo anno desidererei che ci fosse riproposto questo progetto al fine di avvicinarci al mondo della scrittura.”
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