Oggi, nell’Aula 2030, piena di bambini di età diverse, si è svolto l’incontro con Marco Mezzalama, emerito rettore del Politecnico di Torino. «É stato un onore dirigere il Politecnico, università di grande eccellenza» afferma. Questa mattina però ci ha parlato, o meglio mostrato, la composizione di un computer. Per renderla più accattivante per i bambini, l’ha comparata all’anatomia del corpo umano! Quali sono le parti essenziali di un computer, allora? Ad esempio, come gli uomini hanno un cervello, un cuore, vene e arterie, anche un computer ha i suoi organi. La parte più importante del nostro corpo è il cuore, quello di un computer si chiama “clock” e battendo fa funzionare il pc. Riesce a dare 1 miliardo di colpi al secondo!

Poi c’è il cervello, la CPU, che trasmette le informazioni; se si surriscalda, c’è un’apposita ventola per raffreddarlo. Dopo aver spiegato quest’ultimo componente, sono stati dati cacciavite e attrezzi ai bambini i quali hanno smontato da soli un computer. Hanno così scoperto che al suo interno ci sono anche due memorie diverse: la RAM e il disco rigido. La RAM contiene la memoria a breve termine, mentre il disco rigido quella a lungo termine. Inoltre il computer possiede dei circuiti (con cavi in oro!) che permettono la circolazione di informazioni come avviene per il sangue nelle nostre vene e arterie. E infine se per ricaricarci noi mangiamo cibo, il computer usa elettricità.

Grazie a questa bellissima esperienza i bambini, e anche noi,  abbiamo imparato a capire come funziona un computer, proprio grazie al collegamento tra il nostro corpo e la tecnologia.

 

 

Livia Bonello e Salvatore Foti, S.M.S. Caduti di Cefalonia

Eleonora Mantovani, tutor