Nell’ottica di stimolare riflessioni e punti di vista su linguaggi e immaginari rispettosi delle differenze e della differenza (dove il singolare fa riferimento alla differenza sessuale) e alla luce dei molti punti di contatto tra le attività e i programmi del Concorso Lingua Madre e quelli del Bookstock Village al Salone del Libro 2016, prosegue la collaborazione con il concorso anche per il 2016.
Una prima fortuna opportunità: le autrici e vincitrici del Concorso Lingua Madre Ubah Cristina Ali Farah e Gabriella Kuruvilla sono entrambe coinvolte nel progetto Adotta uno scrittore per il Salone del Libro 2016.
Per riflettere sulle parole che ruotano attorno ai temi della migrazione e della letteratura migrante al femminile in Italia e precedere l’appuntamento con le scuole, abbiamo pubblicato sul BookBlog i racconti con i quali le due scrittrici hanno vinto il Concorso Lingua Madre.
Le classi coinvolte possono, in questo modo, leggerli e lavorare insieme, condividere impressioni ed elaborare percorsi creativi: il web diventerà così strumento per scambiare opinioni, commentare, analizzare e recensire i testi, ma anche per realizzare altri elaborati che possano spaziare dal linguaggio cinematografico/teatrale (idee per corti e brevi sceneggiature) a quello musicale a quello artistico/illustrativo.
Durante il Salone del Libro 2016 ci saranno inoltre al Bookstock Village una serie di incontri di approfondimento dedicati alle attività e ai progetti phanno visto coinvolto il Concorso Lingua Madre e le sue autrici, che potremmo svelarvi solo dopo la Conferenza Stampa del Bookstok Village,
Infine, ma non ultimo, delle anticipazioni, che verranno pubblicata in esclusiva sul BookBlog nella sezione dedicata al Concorso Linga Madre. In occasione del Salone del Libro 2016, il Concorso Lingaua Madre presenterà il progetto di Ateneo “Transnational Appetites: Migrant Women’s Art and Writing on Food and the Environment” finanziato dalla Compagnia di San Paolo, promosso dal Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università di Torino e patrocinato, tra gli altri, dal Concorso Lingua Madre – e il festival ad esso collegato “Alla tavola delle migranti”, che si terrà a Torino il 17 settembre 2016.
Durante l’incontro al Salone saranno presenti i e le giovani studenti dell’Università di Torino che collaborano al progetto e hanno fondato un gruppo – i Green Onions Torino – per confrontarsi, discutere – anche attraverso un blog (http://greenonions.altervista.org/) – e coinvolgere sempre più persone nei dibattiti inerenti l’ecocritica, i temi ambientali e i cambiamenti climatici.
Sul Bookblog verranno pubblicate le in cui raccontare questa esperienza e anticipare il dibattito che poi sarà approfondito durante l’appuntamento al Salone. Il tema su cui verterà l’inconro al Salone e su cui poi verterà il progetto brevemente anticipato di seguito:
“Letteratura e arte possono facilitare una presa di coscienza, favorire alleanze globali e stimolare un attivismo ecologico che spesso vede protagoniste le donne. Il cibo ha un ruolo cruciale nelle storie raccontate da molte donne, essendo un legame diretto tra il corpo e l’ambiente naturale.
Seguiteci sul blog, presto le interviste e il programma degli incontri al Bookstock Village.
Un grazie grande come sempre a Daniela Finocchi, ideatrice e coordinatrice del Concorso Lingua Madre!
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