Abbiamo l’onore  e il piacere di ospitare e anticipare qui, sulle pagine del BookBlog, alcuni brani tratti dagli elaborati di ragazzi delle scuole che partecipano al concorso Lingua Madre. Tra i tanti elaborati che giungono al Concorso ci sono spesso quelli di ragazzi, che decidono di partecipare pur sapendo di essere esclusi in partenza dalla selezione, rivolta solo alle ragazze. Lingua Madre dedicherà prossimamente uno spazio sul nostro sito/blog. Sul BookBlog ne anticipiamo dei brani. Lingua Madre eBookBlog invitano tutte e tutti a partecipare alla discussione,  sulle  pagine Facebook e Twitter (#CLinguamadre)!

Il Concorso letterario nazionale Lingua Madre nasce nel 2005, è un progetto permanente della Regione Piemonte e del Salone Internazionale del Libro di Torino, ed è diretto a tutte le donne straniere (anche di seconda e terza generazione), residenti in Italia, con una sezione per le donne italiane che vogliano “raccontare” le donne straniere. Si può partecipare inviando un racconto o/e una fotografia. In questi anni il Concorso si è arricchito di adesioni e di collaborazioni: il bando viene distribuito in tutte le scuole italiane di ogni ordine e grado, nelle carceri, nelle tante associazioni ed enti che seguono e sostengono il progetto e conta centinaia di partecipanti ogni edizione. La premiazione avviene nella giornata di chiusura del Salone del Libro e i racconti selezionati sono raccolti in un’antologia. L’attività si svolge durante tutto l’anno con convegni, laboratori, incontri su tutto il territorio nazionale.

Tra i tanti elaborati che giungono al Concorso, soprattutto nell’ambito di progetti svolti da classi e istituti scolastici, ci sono spesso quelli di ragazzi, che decidono di partecipare pur sapendo di essere esclusi in partenza dalla selezione. Si tratta, infatti, di uno spazio esclusivamente dedicato alle donne, alle ragazze, perché nell’ambito della migrazione sono loro i soggetti doppiamente discriminati: in quanto straniere e in quanto donne. È questa una scelta che intendiamo difendere e proteggere perché troppo spesso sotto la falsa veste dell’ “universale e neutro”, si nasconde solo il punto di vista patriarcale. I soggetti – invece – sono due, poiché l’umanità è costituita da uomini e donne: si nasce maschi o si nasce femmine. Il riconoscimento della differenza sessuale, come differenza non solo biologica, ma sociale, storica e simbolica, fa emergere quindi quella metà dell’umanità che non ha statuto di soggetto. Ciò premesso e proprio in virtù della disposizione femminile all’accoglienza e alla relazione, non ci sentiamo di escludere giovani che hanno partecipato con entusiasmo al lavoro delle compagne e che si sono messi in discussione. E allora abbiamo deciso di dare spazio anche a questi scritti sul nostro sito e blog, che metteremo on line nei prossimi mesi (www.concorsolinguamadre.it). Nel frattempo, anticipiamo dalle pagine del Bookblog alcuni brani tratti dagli elaborati di ragazzi della Scuola Cantonale di Coira e dell’Istituto Comprensivo di Govone (CN) con la Scuola Secondaria di I° grado “N.Costa” di Priocca (CN). Invitiamo tutte e tutti a partecipare alla discussione, qui e anche sulle nostre pagine Facebok e Twitter (#CLinguamadre)!

Il Concorso letterario nazionale Lingua Madre gode del patrocinio di Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, Expo Milano 2015 e We Women for Expo, Rappresentanza in Italia della Commissione Europea, Pubblicità Progresso Fondazione per la Comunicazione Sociale. Sono partner del Concorso con premi speciali: Slow Food – Terra Madre; Torino Film Festival; Fondazione Sandretto Re Rebaudengo; Rotary Club Torino Mole Antonelliana.

Daniela Finocchi
Ideatrice Concorso letterario nazionale Lingua Madre