Carlo Ginzburg è da sempre una certezza e anche questa volta non delude con il suo ultimo libro “Paura, Reverenza, Terrore”, edito Adelphi. Cinque saggi diversi in un unico libro, cinque capolavori d’arte raccontati in chiave morfologica, collegando il passato e il presente con un solo filo conduttore che si snoda attraverso i secoli. Una Coppa d’argento del cinquecento con incise scene della scoperta del Nuovo Mondo, La prima copertina del
Il laboratorio crossover al Salone del libro è stato invaso da un’ondata di fans che non vedevano l’ora di osservare Sio al lavoro. Nonostante i problemi tecnici è riuscito, con il suo tipico umorismo, a intrattenere gli spettatori e, tra battute e risate, ha spiegato come nascono le sue strisce: nella prima scena, che definisce set up, o come piace a lui set AP, disegna una situazione qualsiasi in uno
Oggi pomeriggio all’incontro delle 15:00 al Caffè Letterario, il pubblico ha potuto incontrare il grande autore Antonio Pennacchi. Il dibattito è iniziato con la presentazione dell’ultimo libro “Canale Mussolini parte seconda”: la continuazione del primo grande successo dell’autore romano. Alcuni dei temi trattati sono stati la lingua e l’immigrazione. Pennacchi afferma che parte del libro è scritta in dialetto veneto-ferrarese, parlato dai coloni veneti immigrati nell’Agro Pontino; attraverso l’uso del
Al giorno d’oggi la cultura è solamente ridotta ad ornamento. Così lo scrittore e traduttore Giuseppe Culicchia apre la presentazione del libro Indaffarati di Filippo La Porta. Culicchia si richiama ad un brano tratto da 1984 di Orwell, nel quale i vocaboli utilizzati quotidianamente vengono distrutti e dimenticati e compara la situazione descritta nel romanzo alla realtà contemporanea. Una realtà in cui, come nella canzone My Generation de The Who,
Siamo sempre connessi ad applicazioni che ci forniscono informazioni più o meno importanti nella vita di tutti i giorni, ma quanto tutto questo ha cambiato il nostro modo di selezionare ciò che ci interessa maggiormente? Probabilmente non ce ne rendiamo più conto, ma tutte le volte che entriamo in una piattaforma come per esempio Facebook, internet cattura tantissime informazioni su di noi, anche grazie all’uso di algoritmi. Per questo motivo, mentre
Alle 11.45 al Multilab del Bookstock Village l’Associazione culturale Città incantata presenta per i più piccoli il libro Dory fantasmagorica di Abby Hanlon. I conduttori dell’incontro iniziano a fare la conoscenza dei bambini, domandando chi tra di loro abbia un amico immaginario. Hanno poi raccontato brevemente la trama del libro, presentato i personaggi e infine letto alcune pagine, interpretando ognuno un personaggio diverso. Dory la protagonista ha sei anni, ha un’immaginazione incontenibile, un fratello e una sorella
Michelangelo, Raffaello, Bramante, Bernini: sono solo alcuni degli uomini che hanno reso possibile la realizzazione della basilica più famosa del mondo: San Pietro. Ed è Alberto Angela a spiegarlo ad un pubblico entusiasta attraverso il viaggio nel passato che l’ha fatto appassionare in prima persona all’argomento. Tutto inizia duemila anni fa, quando la basilica non era altro che un circuito per la corsa dei carri, voluto dall’imperatore Nerone. Nel corso
Si può raccontare il terrorismo ai ragazzi? Si può fare i conti con la paura che nasce dai recenti atti terroristici? Sono queste le domande a cui provano a rispondere Viviana Mazza, Alberto Pellai e Antonio Ferrara, ospiti con i loro libri di questa incontro che apre il venerdì mattina dell’Arena BookStock. Tutti noi, secondo Antonio Ferrara, siamo ormai abituati quotidianamente a Mangiare la paura (che è il titolo del suo libro), ascoltando notizie che spesso associano l’Islam al
Al caffè letterario del Salone del Libro 2016, era ospite la scrittrice italiana Rosa Matteucci, che ha presentato il libro “Costellazione famigliare” segnando il ritorno dell’autrice alla casa editrice Adelphi. E’ un libro atipico nello scenario italiano, che passa in rassegna un rapporto burrascoso e barocco tra la scrittrice in veste di figlia e la madre che gioca un ruolo determinante all’interno del panorama famigliare, diventando la causa scatenante del
Antonio Scurati esordisce con un verbo alquanto particolare, tipico degli ospedali milanesi: partocipare, per definire il fulcro del romanzo breve di Tommy Wieringa “Una moglie giovane e bella”. Esso viene delineato da Scurati seguendo un filone molto personale e soggettivo. Il romanzo infatti permette al lettore di mettersi nei panni di chiunque abbia mai provato dolore. Il tema principale, dice Tommy Wieringa, è proprio il dolore. Un dolore che attraversa
Due ragazze nella Resistenza: sono Rita Rosani e Marta, protagoniste dei due libri presentati insieme in Arena: “Il partigiano Rita” (Einaudi Ragazzi), di Paola Capriolo, e “Fuochi d’artificio” (Salani), di Andrea Bouchard. Libri vicini per contenuto, ma decisamente diversi nello stile. Entrambi narrano infatti storie di ragazze partigiane, ma il primo ha lo stile di un documentario e alterna le informazioni storiche al racconto romanzato di momenti della vita di una protagonista realmente esistita,