“E ho pensato: questo non è il mio Paese. Mi trattavano come se non fossi eritreo”. Queste sono le parole di Ziggy, il protagonista del libro di Erminia Dell’Oro Il mare davanti, edito da Piemme. Presente all’incontro insieme all’autrice, ha raccontato la storia che ha vissuto fin da bambino, quando nacque in mezzo a una guerra feroce e spietata che in tanti subiscono ancora oggi. Quelli che noi definiamo immigrati sono spesso male accolti, sono
Oggi, allo Spazio Book del Lingotto, si è svolta la presentazione dell’ultima pubblicazione di Andrea Satta Mamma quante storie! Favole in ambulatorio, in treno e in piazza. Il libro è una raccolta di favole a fumetti che vede come protagoniste le culture di diverse parti del mondo e che ha come temi la difficoltà dell’essere ascoltati e di riuscire a trovare un Paese che sappia accogliere gli stranieri. Questa raccolta fa parte
Al Salone del Libro Pierdomenico Baccalario, Alice Basso, Fausto Boccati, Zita Dazzi, Antonio Ferrara e Beatrice Masini hanno presentano La prima volta che (Il Castoro), un libro composto da brevi racconti, ognuno scritto da dodici autori diversi. Ciascuno nella vita ha tante prime volte, belle o brutte, giuste o sbagliate, ci capitano spesso, anche contro la nostra volontà; i dodici autori di questa antologia ne hanno “interpretata” una a testa: il primo bacio, il
In apertura dell’incontro di presentazione del suo nuovo libro, “Garrincha, l’angelo dalle gambe storte” edito da Uovonero, Antonio Ferrara accoglie i ragazzi con la sua solita simpatia, li mette a loro agio, poi distribuisce fogli, pennarelli e matite. Racconta brevemente la storia di Garrincha, famoso calciatore brasiliano, un fenomeno sul campo anche se portava nel corpo i segni della poliomielite. Poi, però, si concentra subito sui presenti, che osservano curiosi il
Twletteratura è il nome del metodo con cui, attraverso l’esperienza interattiva e la riscrittura mediata da Twitter, si propone la lettura di opere della letteratura, delle arti e della cultura e la loro divulgazione. Questa metodologia è stata sperimentata a partire dal gennaio 2012 da Paolo Costa, Edoardo Montenegro e Pierluigi Vaccaneo, attorno ai quali si è aggregata una comunità vasta di diverse migliaia di appassionati e alcune centinaia di
L’intervista a Chaimaa Fatihi fatta dal gruppo di lettura del Bookstock Village era parte di un ciclo d’incontri dedicato ai ragazzi delle superiori e finalizzato alla sensibilizzazione sua tema dell’integrazione tra culture diverse. Chaimaa ha subito chiarito una cosa: prima di poter iniziare ad aiutare gli altri e a scrivere il suo libro, “Non ci avrete mai”, ha dovuto rispondere ad una domanda molto importante: “Chi sono io?”. La risposta
Salis è una ragazza nata e cresciuta in una salina, costretta a fuggire dai terribili cristalli di sale che la tengono prigioniera per riconquistare la libertà: questa è la storia al centro dell’incontro con Daniela Morelli, Paolo D’Altan e Laura Rota, al Digilab del BookStock Village, uno spazio dedicato interamente ai ragazzi nel Salone del Libro. “La storia di Salis è molto avventurosa e non solo a livello di trama, anche nella
Cosa resta di un albero senza foglie e radici? Un albero che per giunta viene temuto e ignorato da tutti? Un triste tronco, vuoto e spoglio, come quello presente oggi sul pavimento del Laboratorio autori, prima dell’incontro con Chiara Lorenzoni, autrice del libro “Amali e l’Albero” (EDT Giralangolo), una splendida storia per bambini, illustrata da Paolo Domeniconi, la cui protagonista è proprio una bambina, Amali. Lei è “diversa”, non solo perché
Giorno per giorno il Salone del Libro raccontato dai ragazzi del Bookblog. Oggi, primo giorno della kermesse letteraria, abbiamo parlato di scienza e tecnologia e del suo rapporto con il tema delle Visioni. Video realizzato da Francesca Romualdi, Gaia Bertolone e Gabriele Druetta (Liceo Alfieri – Torino).
<<“E nei loro occhi ho visto tutto lo stupore per il male altrui” così scriveva Primo Levi in quella prima dolorosa pagina de “La Tregua” per descrivere lo sguardo dei soldati russi alla vista del campo abbandonato di Auschwitz; e così mi sono sentita anch’io, quando, deportata a tredici anni, non riuscivo a capacitarmi di tanta crudeltà.>> Liliana Segre è una delle ultime italiane sopravvissute all’olocausto, che dopo quarantacinque anni
“Non riduciamo Aldo Moro a quei 55 giorni.” questa è la frase che apre la conferenza “Aldo Moro: cent’anni di visioni politiche” tenutasi giovedì 12 maggio al Salone Internazionale del Libro di Torino. I 55 giorni in questione rappresentano quel terribile periodo del 1978 in cui Aldo Moro, allora Presidente del Consiglio dei Ministri, venne tenuto in prigionia dalle Brigate Rosse. Limitare la figura di Moro al suo sequestro sarebbe assai
“L’arte tiene unite le civiltà”. Una constatazione di grande significato culturale e valore ideologico. Con queste parole Piero Fassino sostiene la sua convinzione e sottolinea, peraltro, che la cultura è un ponte che scavalca i conflitti, gli odi e l’intolleranza, ma che tali ponti devono ancora essere portati a compimento. Il sindaco del capoluogo piemontese ribadisce il valore unificante della cultura, vettore di dialogo, di tolleranza e di convivenza, facendo