In occasione di Portici di Carta, Arturo Brachetti presenta in anteprima il suo romanzo “Tanto per cambiare”, presentato dalla giornalista della stampa Alessandra Comazzi. Alessandra Comazzi: Il primo romanzo di Arturo Brachetti si intitola “Tanto per cambiare”. Perché questo titolo? Arturo Brachetti: Perché il cambiamento è stato un tema fondamentale della mia vita. Per rimanere giovani bisogna cambiare, è fondamentale. AC: Una volta dicevi che non ti piaceva dire quanti
Sei città intorno al globo per altrettanti libri sul cibo: Berlino, Tokyo, New York, Pechino, Barcellona e Roma. Sei autori alla scoperta di paesi, atmosfere e cibi diversi tra di loro; Bajani a Berlino, Fabio Geda a Tokyo, Paolo Cognetti a New York, Giuseppe Culicchia a Pechino, Marco Malvaldi a Barcellona e Davide Enia a Roma. La casa editrice EDT li ha spediti a conoscere, ad esplorare e naturalmente a
Oggi a Portici di Carta viene presentato la “Passione ribelle” il nuovo libro di Paola Mastrocola. Con l’autrice ci sono anche Stefano Caselli e il direttore del salone del libro Ernesto Ferrero. Stefano Caselli comincia l’incontro presentandoci il tema fondamentale del libro: lo studio è scomparso e sta scomparendo dalle nostre vite. Si parla di assenza di studio dalla scuola, ma anche di assenza dopo questa. Il libro non parla
Una scrittrice, un editore, un libraio e un’ insegnante: queste quattro figure rappresentano i passaggi della catena che porta una semplice idea e tante parole su carta a diventare parte di noi e di quello che siamo, educandoci ed emozionandoci. Insieme, a Portici di Carta, esprimono le loro riflessioni e le loro opinioni riguardo a una delle questioni letterarie che è stata protagonista sui giornali e nei telegiornali in questi ultimi
Scrivere romanzi è più faticoso che scrivere libri di storia, si sa; però ti da anche più libertà: l’immaginazione ti permette di ricreare l’atmosfera di un’epoca passata “riempiendo le lacune che uno storico non potrebbe mai colmare”, come dice Alessandro Barbero, storico per professione e scrittore per passione. Il libro che ha presentato oggi all’Oratorio San Filippo Neri é ambientato nell’Antica Grecia, periodo storico di cui generalmente non si occupa.
Nel Corner eventi della nona edizione di Portici di Carta, l’Oratorio Filippo Neri, stamattina si è tenuta la presentazione della mappa WALK TO, nuova iniziativa della Città di Torino in relazione al turismo culturale e alla riqualificazione ambientale del capoluogo. Lo scrittore e giornalista Bruno Gambarotta, conduttore della conferenza, ha invitato noi Torinesi a guardare in alto, alzare la testa dal pavimento, e “leggere” la città in vari modi. È
Questa mattina alle ore 10:00 si é svolta all’interno dell’Oratorio di San Filippo Neri una conferenza sulla grande potenzialità culturale della nostra Cittá. Torino deve sempre più rivestire un ruolo centrale in Italia per quanto riguarda la cultura e la letteratura, ma nonostante la ricchezza di eventi e iniziative non si riesce a coinvolgere maggiormente i cittadini. Prendendo come exemplum Barcellona, che ospita la più grande fiera del libro del
La fedele bici, il vento in faccia, il rumore delle gomme sul selciato, l’ odore di libertà, il battito intenso del cuore…semplicemente questo si prova per le strade notturne dell’ affascinante Ferrara! Dopo una giornata intensa, ricca di sorprese, di obbiettivi da raggiungere, tutto pienamente ripagato dalla soddisfazione personale e dai sorrisi della gente, arriva la tanto attesa sera. Si ritrovano in piazza i favolosi nuovi amici e compagni di questa
According to Christian Raimo schools defined ‘gyms of equal rights’ must be hospitable places. The lack of space and the bad conditions of the Italian school are some of the main issues faced by the linguist Tullio De Mauro, the writer Christian Raimo and by the Canadian teacher and blogger Lisanne Foster. The means to create better and more adequate spaces are available but our society must make an effort
L’appuntamento è come tutti gli anni sotto i portici di via Roma e piazza San Carlo; questo week end, il 10 e l’11 ottobre, il centro cittadino si riempie con le librerie della città e gli editori piemontesi: uno di fianco all’altro, per oltre due chilometri di libri. Questa mattina, nella misconosciuta- e piuttosto curiosa- Sala d’attesa della Regina di Porta Nuova è stato presentato il programma della due giorni.
Giunti al termine del Festival di Iternazionale 2015, svoltosi a Ferrara, quale location migliore del Teatro Comunale come luogo di Chiusura per questi tre giorni. Adriano Sofri e Zerocalcare hanno saputo rappresentare al meglio i due poli del pubblico del Festival: colto e allo stesso tempo giovane. Con i cuori a Kobane è il titolo dell’evento che ha messo in luce i pareri dei due non-giornalisti riguardo alla situazione del vicino
“Il compito del satirico è quello di puntare là dove fa male”. Così è iniziato l’incontro sul tema di politica estera al Teatro Comunale di Ferrara, durante il quale sono stati premiati i vignettisti vincitori del concorso “Una vignetta per l’Europa”; le vignette, riguardanti il tema dell’immigrazione e la crisi in Grecia sono stati esposti, durante i giorni del Festival, nel Chiostro di San Paolo. Il premio dal pubblico è