Eventi inverno 2021

“Don’t desist what you can’t understand”

Saranno i giovani a subire le conseguenze dell’emergenza climatica; perciò ragazzi come Daze Aghaji, attivista del movimento ecologista Extintion Ribellion, e Alexander Fiorentini, attivista italiano e cofondatore di FridaysForFuture Forlì-Cesena, si sono mobilitati; lo hanno fatto  a Internazionale domenica 6 ottobre per difendere il futuro delle nuove generazioni, sensibilizzando i giovani ad agire contro i cambiamenti climatici, ma anche a proteggere la biodiversità e gli ecosistemi. Serve uno spostamento collettivo che

La forza non fa l’uomo

“La Virilitè”, il documentario diretto da Cècin Denjean e proiettato all’Apollo 2 domenica 6 ottobre, tocca un argomento oggi giorno molto importante, la mascolinità. I ragazzi odierni vengono educati in maniera patriarcale:”Non piangere! L’uomo non è fragile, rialzati!”. Il privilegio di essere un uomo è anche una trappola; infatti più del 96% dei carcerati, il 75% dei suicidi, il 75% dei morti per incidenti stradali sono causati dagli uomini. Il

1989: l’anno della verità

Dopo la presentazione del saggio “Nazionalismi”, svoltasi nella giornata di sabato 5 ottobre 2019, Andrea Pipino ripropone il tema del nazionalismo come conseguenza della caduta del regime comunista nell’Europa centro-orientale. L’89 è quindi protagonista di un appassionante dibattito che vede Pipino dialogare con il polacco Wojchieck Prziblyski, direttore del sito web Visegrad Insight, e con il ceco-slovacco Martin Milan Simecka, del giornale Dennik N. “Ai tempi mi trovavo in una

La mattina dopo

L’ultimo appuntamento della tredicesima edizione dell’evento Portici di Carta, che come sempre ha visto l’affluire di numerosi interessati, si è svolto in compagnia di Mario Calabresi che, incoraggiato dalle domande di Federica Furino, ha presentato il suo ultimo libro ” La mattina dopo”. La Furino ha descritto il libro come godibile, vivo, che va avanti con le proprie gambe ma soprattutto coraggioso: è facile per i giornalisti raccontare le storie

Fabio Geda: “Una domenica” diversa da tutte le altre

Oggi all’oratorio San Filippo Neri, in occasione della XIII edizione di Portici di Carta, Fabio Geda ha presentato il suo nuovo romanzo, Una domenica (Einaudi). La presentazione si è svolta come dialogo tra l’autore e le rappresentanti di quattro circoli di lettura della provincia di Torino (Settimo Torinese, Torino, Moncalieri e Nichelino). L’autore ha iniziato l’incontro raccontando al pubblico come sia nata l’idea che sta alla base di questo romanzo.

Rughe sul volto dell’Italia: le zone periferiche sono un peso o un vantaggio?

Zone periferiche un peso o un vantaggio? Su questo si è articolato l’incontro tenutosi nell’Aula Magna della facoltà di giurisprudenza di Ferrara domenica 6 ottobre. Franco Arminio, paesologo, Fabrizio Barca, economista e politico, Antonia Carparelli, economista, Filippo Tantillo, ricercatore territorialista, Gloria Riva, giornalista sono stati i relatori del dibattito. Bisogna iniziare a considerare queste aree interne, lontane dai servizi e isolate, come una risorsa, allontanarsi dagli stereotipi che le marchiano

“Tutto sembrava possibile”: Pechino nel 1989

Un periodo in cui tutto sembrava possibile, dove speranza era la parola chiave e la volontà di costruire un nuovo futuro e una nuova struttura sociale erano la forza motrice della giovane generazione di studenti. Questa la definizione che la scrittrice Ilaria Maria Sala ha dato alla Pechino del 1989 durante l’incontro tenutosi nel pomeriggio di domenica 6 ottobre a Palazzo Crema. Insieme a Junko Terao e Louisa Lim, l’autrice ha

Una guerra senz’armi

Le dittature e dei governi autoritari del Medio Oriente stanno limitando le vite dei cittadini del mondo arabo e africano da ormai troppo tempo. Migliaia di persone stanno scendendo nelle strade per rivendicare libertà, pace, giustizia sociale e democrazia. Si tratta di grida e richieste non violente, che i media trascurano dando maggiore importanza alle politiche violente dei governi e agli attacchi terroristici dei movimenti estremisti. Questi sono i temi

Dal cemento non nasce niente (soprattutto se è tossico)

Da Brescia e da Firenze tonnellate di rifiuti tossici partono per i cementifici dell’est Europa e in pochi  giorni diventano mattoni da impiegare nell’edilizia urbana e infrastrutturale. “Le nostre mafie lavorano molto bene insieme, dobbiamo cominciare a farlo anche noi”.  Questo è lo spirito che ha pervaso il cortile del Castello Estense di Ferrara, domenica 6 ottobre durante l’incontro Pollice nero. Il “noi” comprende figure provenienti da ambiti apparentemente molto distanti:

Lacrime virili dietro le sbarre

Shaun Bauer, giornalista della rivista di “Mother Jones”, Nigel Poor,insegnante volontaria del carcere di San Quentin in California e Earlonne Woods, ex galeotto di San Quentin, hanno raccontano sabato 5 ottobre a Internazionale  la vita all’interno delle prigioni statunitensi. L’ex carcerato e gli altri detenuti in collaborazione con Nigel hanno creato un podcast intitolato “Ear hustle”, che riporta l’esperienza dei carcerati, attraverso l’uso di suoni e rumori provenienti dalla prigione. Dall’inizio

Gilberto Corbellini: nel paese della pseudoscienza.

Gilberto Corbellini, epistemologo e professore di bioetica presso l’Università La Sapienza di Roma, ha presentato al pubblico di Portici di Carta il suo nuovo libro Nel paese della pseudoscienza in cui muove una critica indiretta contro quelle teorie, metodologie o pratiche, che non hanno alcun fondamento scientifico. Il suo saggio evidenzia come il cervello sia da sempre portato naturalmente a credere alle pseudoscienze perché queste forniscono una risposta immediata a un

La Torino dei libri

Questa mattina, domenica 6 ottobre, si è tenuta una delle passeggiate letterarie organizzate in occasione della manifestazione letteraria Portici di Carta e riguardante gli scrittori che hanno operato e vissuto nel quartiere torinese Vanchiglia. L’origine di questo nome deriva dal termine piemontese vench, una varietà di salice che cresce lungo il corso del Po. Introducendo la storia letteraria di questo quartiere  è stato fatto riferimento anche alla zona precollinare di Torino