E’ stato Ernesto Ferrero, direttore del Salone del Libro di Torino, a dare inizio al dibattito tra Camillo Venesio, direttore di Banca Piemonte, Federico Rampini e Luca Ciarrocca, scrittori, e Francesco Maraconda, mediatore della discussione. Oggetto della conferenza non è stato solo il contenuto dei libri scritti dai due autori presenti, “Banchieri. Storie dal nuovo banditismo globale” e “I padroni del mondo”, ma anche una riflessione generale sulla malafinanza e
Si inizia leggendo la prima pagina del libro di Caterina Gromis Diario di Bambù, detto Bu, la conferenza tenuta alle ore 18.30 nello Spazio Book del salone del libro. Un incontro che spiega come può essere il mondo attraverso gli occhi di un cane, svelando particolari e segreti dagli uomini ignorati. Caterina in qualità di etologa dimostra come i cani, spesso, mostrino di essere educati verso i loro simili, comportamento
Oggi al Salone del libro di Torino è stato presentato il progetto editoriale iLibra, nato dalla collaborazione tra la casa editrice Laterza e la testata giornalistica La Repubblica. I relatori dell’incontro erano Andrea Bajani, scrittore, Federico Rampini, giornalista, Michela Marzano, filosofa e politica, e Alessandro Laterza, editore, che conduceva l’incontro: ognuno ha parlato di un diverso aspetto del progetto, identificandone le varie caratteristiche e le innovazioni editoriali che lo distinguono attraverso
Esordisce al Salone il famoso scrittore e giornalista Robert Harris, paragonandosi al regista Stanley Kubrick, in quanto entrambi hanno attraversato nelle loro opere diversi generi. L’autore presenta il suo ultimo libro ‘L’ufficiale e la spia‘, del quale realizzerà un film diretto da Roman Polanski; collaborazione, quella fra l’autore inglese e il regista francese, nata con la produzione del film ‘The ghost writer’, tratto dall’omonimo libro. Il romanzo, ambientato alla fine
Legalità e corruzione sono il filo conduttore della presentazione del libro “I Buoni”, tenuta all’Indipendent’s Corner dall’autore Luca Rastello e dal critico letterario Goffredo Fofi. Il romanzo narra una tematica attuale che descrive una situazione “malsana” e “disgustosa”: i buoni, ovvero le associazioni che operano per il bene mediante l’assistenza a persone in difficoltà come emarginati, poveri e malati, spesso si piegano a molti condizionamenti che diventano poi forme di
“Abbiamo un corpo e abbiamo una mente, ma non li usiamo: usiamo la mente per ricordarci i numeri di telefono, […] ma non usiamo la mente per indagare, non usiamo la mente per fare altri esperimenti. Lo stesso per il corpo. Non lavoriamo abbastanza, non giochiamo abbastanza” Su questa filosofia, raccontata nel filmato che ha catturato le sue ultime parole ed ha aperto la conferenza, Tiziano Terzani, intellettuale, giornalista, cosmopolita,
Ė iniziata alle 13.30 la presentazione de Il maestro dentro , libro di Mario Tagliani con il quale l’autore racconta la propria esperienza di insegnante al carcere minorile Ferrante Aporti. Hanno tenuto la conferenza, presso lo Spazio Book del Salone Internazionale del Libro di Torino, Fabio Geda, noto scrittore e giornalista italiano e la scrittrice Giusi Marchetta. Quando Mario Tagliani inizia la sua carriera di maestro in un carcere minorile
Il progetto Microfonando, cinque speciali radio sui temi più interessanti del Salone. Una voce sulla realtà del Salone del Libro, visto attraverso coloro che lo popolano e che ne usufruiscono. In questa prima puntata, “Il Salone del Fare”, il soggetto è il Bene, un’ entità multiforme e sfaccettata intesa in modi anche molto diversi tra loro. Gli studenti del Liceo Alfieri, guidati da Valeria Dinamo di Radio GRP e Francesca Bacinotti di
Arriva un po’ per caso a Torino all’inseguimento di una fidanzata torinese, questo giovane maestro bresciano – racconta Fabio Geda, conduttore dell’incontro – e, sempre un po’ per caso, arriva anche nei corridoi del carcere minorile Ferrante Aporti. “Perché dovrei chiudermi in una classe? Piuttosto mi chiudo in un carcere!” dice Mario Tagliani che, al carcere minorile, lavora come maestro da oltre trent’anni e che oggi, al Salone, presenta il
Norberto Bobbio scriveva che la sinistra deve camminare sulle gambe dell’uguaglianza e della libertà, trovando in qualche modo la possibilità di conciliarle. Da questo pensiero è partita Elisabetta Amalfitano nella realizzazione di Le gambe della sinistra, raccolta di interviste a grandi intellettuali, finalizzate a dare nuova gloria al marxismo umanista, che si basa, sul modello di Gramsci e Mondolfo, sull’uomo e non sulle strutture. Così facendo si permetterà alla sinistra italiana
Alberto Fontanini, Angelo Licata, Marco Lupoi e Andrea Pucci sicuramente alcuni dei maggiori fan della saga hanno condotto un dialogo quasi affettuoso con il pubblico composto da fan convinti, emozionati e commossi al solo sentir parlare degli amati film. Book to the future è lo spazio in cui si è tenuta la conferenza dedicata ad una delle saghe cinematografiche più celebri al mondo e proprio di futuro si é parlato.
“Se le tue foto non sono abbastanza buone è perché non sei abbastanza vicino” è così che Capa descrive il suo lavoro. Un fotografo per essere tale non deve essere distante, ma deve immergersi nella realtà dei suoi soggetti per comprendere appieno le loro emozioni e i loro stati d’animo. Secondo Mario Calabresi questo è anche il compito dei giornalisti, essi devono andare a vedere, capire e infine testimoniare, ma non