Raccontare gli anni 70: in tanti ci hanno provato, forse troppo tardi. Girolamo De Michele e Bruno Arpaia, in occasione della riedizione di L’amore degli insorti, ricordano come lo ha fatto Stefano Tassinari da vero “contastorie” per trasmettere un’esperienza e non per raccontarne i fatti. La lotta armata e il piombo. Senza indulgenze, bisogna scavare nella storia per far emergere parallelamente a tutte le vittime ricoperte di onori quelle che sono
Il DEM, unico nel suo genere, è un volume che raccoglie 4600 lemmi che descrivono il pianeta mafia: dai boss ai processi, alle vittime. Il grande merito del DEM è di collocarsi in una posizione intermedia fruibile a tutti, né troppo tecnica né scadente. L’intento dei 17 autori è proprio quello di aiutare i lettori a capire e conoscere le mafie, un fenomeno che “fa parte del tessuto sociale dell’Italia”,
Ormai è giunta sera al Salone: è l’ora di rilassarsi e ascoltare l’attore Fabrizio Gifuni che legge il capolavoro di Carlo Emilio Gadda Quer pasticciaccio brutto de via Merulana, definito “un libro che contiene molti libri: è un saggio, un’opera teatrale, tratta di sociologia, d’amore, di filosofia”. Assaporare le parole dell’attore è stata un’esperienza quasi paradisiaca: la sua lettura è profonda, pensata, quasi corporale; l’attore si immedesima nei personaggi quasi
Si è tenuta ieri, al Salone del libro di Torino, la conferenza di presentazione del nuovo scritto di Javier Cercas, Le leggi della frontiera. Dopo il successo di ”Anatomia di un istante”, l’autore si presenta nuovamente al pubblico dei lettori proponendo un romanzo-fiction. Cercas narra la Spagna degli anni ’50, nel periodo che seguì il Franchismo. La storia è ambientata a Gerona, situata vicino a Barcellona, dove l’autore nacque e
Che cos’è l’economia? Tema di attualità che interessa abitualmente tutte le persone adulte con un lavoro e una famiglia da mantenere. Tuttavia Ciferri Davide, scrittore del libro “Economia! Una scienza da scoprire: dal baratto allo spread”, presso il Salone del Libro di Torino, mediante un laboratorio interattivo, ha tentato di accostare l’argomento ad un gruppo di bambini di quarta elementare. Durante questo incontro, Davide ha creato un’interazione mediante giochi di
In occasione dei cinquant’anni dalla pubblicazione de “La tregua” di Primo Levi, si è tenuto stamattina al Salone del libro di Torino, un reading che fa parte di una serie d’iniziative relative all’autore, uno degli italiani più tradotti nel mondo. Le letture erano tratte da diversi libri come “Se questo è un uomo”, “I sommersi e i salvati”, “Lilìt e altri racconti” e, naturalmente, “La tregua”. I lettori, molti dei
Per colonialismo digitale si intende la pretesa che la tecnica sia considerata come un destino, che ciò che può essere digitalizzato debba esserlo per forza. Al di là della ridondanza e della retorica colonialista, i nodi cruciali del dibattito sulla digitalizzazione sono molteplici. Risolvendo la dicotomia tra iPad e eReader dedicati concludendo che i secondi verranno assorbiti dai primi, nel senso che sarà la necessità del multitasking a dominare, è
Santiago Elordi, poeta, narratore, giornalista, si pone in totale controtendenza rispetto alla poesia cilena oggi più letta e apprezzata il cui carattere predominante è un’epica del dolore. Scrittori e poeti contribuiscono ad esportare un’immagine parziale e di totale sofferenza del suo Paese, concentrandosi sugli anni della dittatura di Pinochet, riproponendo sempre le stesse tematiche, gli stessi argomenti e luoghi comuni. Per aprire una linea di rottura, lo scrittore deve cercare
Pennacchi presenta Bauer, che normalmente presenta Pennacchi ai francesi, traducendo le sue opere. Un libro, Ragazzi di Belle Speranze, quello di Nathalie Bauer, che parla dei giovani e della Prima Guerra Mondiale. Commenta, Pennacchi, che abbiamo un vago ricordo della Seconda Guerra mondiale, ma che della Prima ci rimane poco: la stiamo scordando, in qualche modo. Scordiamo, ad esempio, che ha fatto un numero di morti tre volte superiore a
Prosegue l’esperienza del workshop di scrittura del DigiLAB. E visto che è venerdì 17, la storia di oggi si tinge di horror, fra conigli mannari e maghi con gli occhi rossi. Ancora una volta l’esperimento, primo in Italia, ha visto un giovane autore per ragazzi (Andrea Pau, “Dinoamici” edito da De Agostini e “Rugby Rebels” di Einaudi Ragazzi) e una velocissima illustratrice (Erika De Pieri) impegnati a creare una
“Ogni viaggio è un processo di apprendimento che poi confluisce nei miei libri”. Jan- Philipp Sendker definisce così i propri libri: un viaggio affascinante che attraverso il confronto con gli altri consente un più approfondita conoscenza di sè, e poi aggiunge “la scrittura è un viaggio con me stesso neanche io so come andrà a finire quando lo inizio”. Lo scrittore tedesco racconta poi della sua infanzia da “sognatore” carica
Nell’ottobre del ’63 si riunì a Palermo un gruppo di giovani intellettuali accomunati da un unico intento: criticare il metodo di lavoro proposto da letterati a loro precedenti, troppo conservatori, ancora legati alla tradizione e quindi privi di creatività e “vitalità”. Il nuovo movimento venne così identificato come neoavanguardia, prendendo le distanze da ogni modello di avanguardia che si inseriva nel panorama internazionale del ‘900. Esso non si soffermava ad una critica