Giangiacomo Ciaccio-Montalto e Federico del Prete sono nomi che oggigiorno ci suonano estranei, eppure non tutti se ne sono dimenticati. Ciò che accomuna queste due persone, seppure agli antipodi per estrazione sociale e vissuto, è la solitudine di fronte ad uno Stato che non risponde. Questa viene raccontata in due volumi da Salvatore Mugno e Paolo Miggiano, autori rispettivamente di “Una toga amara” e “A testa alta”. Ciaccio- Montalto, magistrato
Il tema del Salone del Libro 2013 sul campo della nanotecnologia: creatività scientifica. Ecco l’argomento di cui si è discusso nella Sala azzurro del Padiglione 3. Che cosa si nasconde dietro la punta di una comune matita? Lo spiega Andrea Ferrari, neo-direttore del “Graphene Center” e docente di nanotecnologie all’università di Cambridge insieme a Vittorio Pellegrini, dirigente di ricerca del Cnr, e a Nicola Pugno, professore di ingegneria ambientale, civile
Sala piena, nessuna sedia vuota. E’ cosi che si apre il nostro primo incontro al Salone del Libro. E’ stato davvero piacevole vedere quanta affluenza ci fosse e quanto fosse eterogeneo e multietnico il pubblico, cosi desideroso di conoscere una realtà culturale diversa dalla propria. L’intramontabile Pablo Neruda, Roberto Bolaño, Pablo de Rokha. Forse pensando alla poesia cilena, questi sono i primi nomi che ci potrebbero venire in mente. Ma
Uno scrittore nato in Cile, con il passaporto tedesco, che vive in Spagna e scrive in spagnolo, una vita densa di emozioni: una personalità davvero speciale! Potrebbe essere questa l’affermazione che riassume l’intero incontro, condotto da Ranieri Polese, con Luis Sepúlveda in occasione dell’uscita del suo ultimo libro Ingredienti per una vita di formidabili passioni . Il celebre autore attraverso le domande a lui poste ripercorre gran parte della sua vita a
“Tutte le storie più belle sono le storie di inseguimento” Dalla celebre frase di Alfred Hitchcock, nasce l’idea del romanzo di Andrea Molesini, vincitore del Premio Andersen e autore di “Non tutti i bastardi sono di Vienna”. La primavera del lupo racconta la storia di Pietro e Dario, due bambini orfani che si rifugiano in un convento per sfuggire alle truppe tedesche nella primavera del ’43 durante la II Guerra
Come si baciavano i romani? Dove si portava la ragazza al primo appuntamento? E si regalavano mazzi di fiori? Come si regolavano i rapporti personali tra uomo e donna? Con queste e più domande incomincia l’incontro di Alberto Angela, venuto al Salone per presentare il nuovo libro, Amore e sesso nell’Antica Roma. Attraverso le sue parole, noi ascoltatori abbiamo potuto fare un viaggio a ritroso di 2000 anni e più,
Corruzione, pessimismo, mancanza di lavoro; l’Italia non è solo questo! Grazie all’ospite d’oggi Daniel Libeskind, celebre personaggio dell’architettura decostruttivista, gli italiani hanno riscoperto la bellezza e il fascino del proprio patrimonio artistico. Secondo l’artista, camminando per le strade delle città come Firenze, Torino, Milano, ogni monumento risulta geniale, perché il suo design è brillante e tutto è curato nei minimi particolari; per esempio una piazza può essere considerata persino una
Per la prima volta in Italia una storia nasce dalla fantasia di un autore e dei suoi lettori e diventa un eBook in diretta in soli 60 minuti. E’ questo il tema del worshop di scrittura creativa che è stato inaugurato oggi al DigiLAB e che continuerà con tanti autori ospiti. La battuta d’avvio è stata data da Pierdomenico Baccalario che con le classi III e IV C si è
Hernan Loyola, ricercatore e specialista della vita e delle opere di Pablo Neruda, alle h 17:30 nello Spazio Cile ci racconta la sua esperienza come intimo amico del famoso poeta cileno, pietra miliare della poesia latino-americana. L’incontro, in particolare, vuole soffermarsi sul soggiorno italiano dello stesso Neruda, tra il 1952 e il 1953, insieme alla sua amata Matilde Urrutia. Venezia, Napoli, Sant’Angelo: sono questi i nomi dei luoghi idilliaci in
“Il vecchio non è il mio padrone, io ho fiducia in lui. So che non mi farebbe mai del male, si vede dai suoi occhi.” Giardino, il mulo protagonista di Una Vita da Somaro, si fida ciecamente del suo compagno di vita, Pasquale, un anziano mulattiere che lui aiuta nel suo mestiere ormai quasi estinto. A causa di una malattia Pasquale è costretto a donare Giardino ad un istituto, dove il mulo
“Non amo viaggiare, preferisco farlo con la testa, con l’immaginazione”. Queste sono le parole di Beatrice Masini che oggi, alla XXVI edizione del Salone del Libro, ha presentato Mia sorella è un quadrifoglio. L’autrice ci ha confessato che non è stata sua l’idea di trattare l’argomento della disabilità, ma una proposta dell’editore Carthusia. Tuttavia conosce da vicino questa realtà grazie a un bimbo down, Giorgio, che l’ha aiutata a scrivere
Il Premio Bonura per la critica militante 2013, dedicato alla memoria di Giuseppe Bonura, critico letterario del quotidiano scomparso nel 2008, è stato consegnato oggi a padre Ferdinando Castelli, docente di letteratura e cristianesimo e redattore de “la Civiltà Cattolica”. Padre Castelli ha voluto mettere in luce non solo l’intreccio tra il sacro e la letteratura senza essere troppo di parte, ma ha voluto dare anche spazio al concetto di uomo condannato
