Eventi inverno 2021

L’Arte all’Ariosto

Internazionale è arrivato all’Ariosto e lo ha fatto attraverso l’arte! Sono due le iniziative artistiche che il Liceo Classico di Ferrara ha intrapreso quest’anno in occasione del festival, in collaborazione con l’Associazione Arch’è: SKENE’/ ΣΚΗΝΗ’ (scena, dramma, racconto)- Personale di Silvia Infranco, una mostra di opere contemporanee che proietta nel nostro tempo i miti di Edipo e Narciso, Baccanti e Antigone  e l’installazione di Roberto Lucato L’uomo pensante: un umido politico. Skenè, che è

Noma Bar: la realtà ha mille volti

Un burka nero con, al posto di un viso, il segnale di divieto e due occhi; una figura di cane dal cui profilo della bocca pare stia mangiando un gatto, il quale a sua volta sembra divorare un topo; una pagina fucsia e una mano bianca in un angolo basso che a ben vedere tiene in mano un piccolo pene. Denunciare una situazione, rielaborare un normale evento naturale, esporre e

Cuore emiliano

Ore 17, Sala degli Stemmi. Nella stupenda cornice del Castello Estense, cinque scrittori emiliani, Barbara Baraldi, Alessandro Bergonzoni, Daria Bignardi, Guido Conti e Ugo Cornia, introdotti dall’editor di Mondadori Beppe Cottafavi, si sono riuniti  per raccontare e condividere il “loro” terremoto.  Ciascun autore ha partecipato alla realizzazione di Alziamo da terra il sole. Parole per l’Emilia. I proventi di questo libro, concepito quando l’Emilia ballava, purtroppo non nelle balere e nelle discoteche che le

L’angolo dei genitori

Care mamme, cari papà,  questa volta a parlare siete voi. In veste di figlia non posso far altro che rimanere sulla seggiola e ascoltare ciò che avete da dire voi, perché a volte -strano ma vero- anche noi figli vi ascoltiamo. Al Chiostro San Paolo si tiene un’interessante rubrica dal titolo “Dear daddy” e l’argomento principale sono i luoghi comuni sui genitori, ma l’elemento ancora più intrigante è che l’opinione

Una Malattia chiamata Torino

Una sindrome dalla quale è difficile guarire: il “Mal di Torino”. I sintomi? L’incapacità di starle lontano per troppo tempo, il parlarne male ma impedire agli altri di farlo, la tendenza a guardare contemporaneamente al passato e al futuro, ma mai al presente. La cura? Inesistente, per ora. Lo scopritore? Beh, non ce n’è uno solo: scrittori, antropologi e giornalisti hanno per anni analizzato questa sindrome sotto ogni prospettiva possibile.

Semi di libertà

Piazza Municipale, ore 17.30. Sul palco, di fronte a un vasto pubblico, sono seduti Luigi Ciotti, fondatore dell’associazione Libera, Gianpiero Calzolari, agenzia Cooperare con Libera Terra, Gianluca Faraone, consorzio Libera Terra Mediterraneo, Carolina Girasole, sindaco di Isola Capo Rizzuto e Santo della Volpe, giornalista del Tg3. La discussione verte su un tema attuale e delicato: le terre liberate dalla mafia, luoghi nei quali molti ragazzi allo sbando hanno trovato un lavoro, riuscendo a scappare al triste

Cronaca di un piacevole incontro con Vasco, Andrea e Daria

Al Chiostro di San Paolo mancano pochi minuti alle 21: la giornalista Daria Bignardi presenta la graphic novel “Come le strisce che lasciano gli aerei” del cantautore ferrarese Vasco Brondi aka Le Luci della Centrale Elettrica, accompagnato dal suo mentore Giorgio Canali, e di Andrea Bruno, illustratore. I due autori si sono divertiti a creare una storia contemporanea, definita da Vasco “imbarazzante da raccontare”, in cui i tre personaggi, che

Il Salone è tornato … in Centro!

Stamattina ci è sembrato di tornare indietro nel tempo, a quei famosi cinque giorni di maggio. Libri ovunque, incontri da seguire, articoli da scrivere. Solo che, invece dell’Arena BookStock e dei quattro Padiglioni del Lingotto, il nostro raggio d’azione si estende per Via Roma, Piazza San Carlo, i Giardini Sambuy. E già, il Salone è tornato, ma stavolta ha invaso lo splendido centro di Torino,  con il nome di Portici

La fortuna che non sappiamo di avere

Al castello, precisamente all’imbarcaderi, oggi è presente una mostra interattiva di medici senza frontiere. L’allestimento è molto suggestivo dato il locale in cui è organizzata la mostra (l’imbarcaderi è, infatti, un seminterrato con mattoni a vista) e tutto l’arredo caratterizzato da cassette in legno su cui sono appesi dei televisori che mandano in onda video di esperienze dei medici senza frontiere, appunto. I video mostrano le vite di gente dell’India,

La forza è donna o la donna è forza?

Cinema Apollo, sul palco sono presenti 5 donne: 4 di loro sono protagoniste di quello che è il Medio Orienteoggi, una è la relatrice Francesca Caferri de La Repubblica. Gameela Ismail, giornalista egiziana che ha combattuto nella lotta civile contro il governo di Mubarak, si è candidata alle ultime elezioni per diffondere l’uguaglianza, il rispetto per le donne e la libertà. Ha ricevuto solamente 30mila voti, ma la sua è stata

Graphic journalism: il nostro futuro?

A quanti di voi pensando ai fumetti verrebbe mai in mente il giornalismo? Oggi siamo più portati a collegare il disegno ad una dimensione infantile, quando invece anche molti giornalisti sfruttano le immagini a supporto delle loro notizie, con la volontà di dare vita a nuove forme espressive. Molto spesso con l’espressione “è un fumetto” intendiamo connotare negativamente qualcosa; in questo caso Francesco Fasiolo con il suo libro intitolato “Italia da

Radio sequestro

In un saletta del cinema Apollo assistiamo ad un audio documentario, un’opera fatta per l’ascolto, dove la realtà è rappresentata esclusivamente attraverso sensazioni. Anna Maria Giordano e Jonathan Zenti hanno curato l’introduzione spiegandoci che esiste un filo conduttore tra i tre audio documentari presentati a questo Festival Internazionale: le relazioni familiari esistenti tra confini. Proprio di questi movimenti dolorosi dovuti all’idea di confine sviluppatasi nell’800, ci parla Annie Correal, ideatrice