Fuori piove, dentro pure, passo a prenderti? è il nuovo, nonché primo libro di Antonio Dikele Distefano. Lo scrittore oggi ha tenuto una conferenza presso il Liceo Classico C. Cavour di Torino, durante la quale ha raccontato ai ragazzi la propria storia e com’è nata la sua passione per la scrittura.
“Sono sempre stato un ragazzo timido- dice -e non ho avuto un gran successo con le ragazze da adolescente. Mi sono innamorato per la prima volta di Linda, la ragazza di cui parlo nel libro. A lei non interessava quale fosse il colore della mia pelle, ma sua madre la pensava diversamente, come altre persone che ho incontrato nella mia vita.” La madre di Linda infatti, prima di venire a sapere che Antonio è di colore, lo riteneva il ragazzo ideale per la figlia, in seguito, dopo aver visto una foto del ragazzo, cercò in tutti i modi di dividere la coppia. “Un giorno ho ricevuto una telefonata da sua madre- ci racconta – nella quale mi intimò di lasciare in pace sua figlia. Alla fine della chiamata, sapendo della mia passione per la scrittura, per schernirmi mi disse che aspettava il mio libro. Così ho iniziato a scriverlo, non potevo dargliela vinta.” Finito di scrivere il libro (steso utilizzando solamente il cellulare), lo scrittore cercò di contattare diverse case editrici, che però si rifiutarono di pubblicarlo. Proprio in quei giorni Distefano scoprì il Self Publishing. 3 mesi dopo il racconto aveva già ottenuto 20000 download. Dato il successo ottenuto gli fu chiesto di partecipare al Festival della letteratura di Mantova, dove fu notato da un rappresentante della Mondadori, che gli propose la pubblicazione del racconto. Il 3 Febbraio 2015 uscì nelle librerie Mondadori il libro e, per quel giorno, fu il libro più venduto in Italia; nelle settimane seguenti scalò la classifica, fino a raggiungere il 3° posto. “Fuori piove, dentro pure, passo a prenderti?” sarà pubblicato a breve anche in Grecia e Spagna e, inoltre, ne è stato proposto l’adattamento cinematografico. Lo scrittore ci ha informato che sta scrivendo un altro libro e, per rispondere ad una domanda, ha aggiunto ulteriormente che non è stato solamente il desiderio di vincere la “sfida” contro chi diceva: “Non ce la farai mai!”, ma è stata soprattutto la passione e il talento per la scrittura a spingerlo a completare il libro e a scriverne un altro.
Distefano ha risposto a tutte le domande che gli sono state fatte da un pubblico molto attivo e ha concesso ai ragazzi degli scatti assieme e vari autografi.
Carolina Grossetti e Quintilla Berti
Liceo Classico Cavour
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