L’incontro con i fumettisti Simone Delladio e Laura Spianelli si presenta da subito diverso rispetto a quelli fino ad ora recensiti: Dall’idea al fumetto è infatti un workshop della durata di quattro ore – sempre e comunque troppo poche per un disegnatore – il cui obiettivo è quello di realizzare una tavola di fumetto tratta dalla saga di romanzi fantasy de Il trono di spade dell’autore americano George R. R. Martin.
Il brano a partire dal quale i partecipanti disegneranno è tratto dal primo volume della saga, ed è già stato ridotto a storyboard da Simone e Laura. Lo storyboard, spiegano i due, è da considerarsi il miglior amico del fumettista: dà indicazioni precise su come deve essere organizzata la scena, sulla presenza o meno di didascalie, dialoghi, personaggi, su quanto spazio vada dedicato ad ogni scena. Lasciandosi guidare, quindi, il disegnatore impiegherà un tempo relativamente breve per decidere come impostare la vignetta; tempo che, ovviamente, dedicherà allo studio dei personaggi, delle ambientazioni e alla cura dei dettagli.
L’ambiente in cui si svolge la scena che i dieci artisti in erba presenti si preparano a mettere su carta è quello della Barriera, mastodontica struttura di pietra e ghiaccio che, nel mondo fantastico di Martin, segna il confine settentrionale del mondo conosciuto. I due personaggi che dialogano, minuscoli al confronto di questa enorme costruzione, sono Jon Snow e Tyrion Lannister: il primo è il bastardo di una potente casata del Nord, gli Stark, ed è appena entrato a fare parte dei Guardiani della Notte, l’ordine che vigila sulla Barriera notte e giorno. Tyrion, invece, è il fratello della Regina e godrebbe di grande rispetto se non fosse per il nanismo di cui è affetto, che lo porta ad essere umiliato e mai preso sul serio nonostante il suo alto lignaggio.
Come si intuisce dalla complessità che vi è dietro i personaggi che qui pronunciano solo poche battute, normalmente il disegnatore passa ben più di quattro ore ad occuparsi solamente dello studio dei personaggi; tuttavia in questo caso il tempo stringe, e i disegnatori hanno il vantaggio di poter contare su fonti iconografiche della serie televisiva tratta dalla saga, trasmessa dalla HBO e ormai alla quarta stagione: Jon Snow interpretato dall’attore Kit Harington, Tyrion Lannister da Peter Dinklage, la Barriera e persino Castello Nero, la roccaforte dei Guardiani della Notte. Quello che conta, infatti, è soprattutto comprendere a fondo i sentimenti del personaggio nel momento in cui lo si sta disegnando: più è reale il personaggio nella loro mente, più lo sarà su carta.
Dunque, armati di matite, gomma e carta, i partecipanti del workshop cominciano a disegnare, seguiti da vicino da Laura e Simone, che dispensano consigli soprattutto a chi è alle prime armi. L’obiettivo è che ognuno segua il proprio stile, rappresentando la scena come la immagina nella propria testa, ma facendo comunque attenzione a rispettare lo storyboard. In fondo, il compito di un bravo fumettista è quello di tradurre quello che lo sceneggiatore scrive, “essere il suo braccio”.
Le loro tavole, infine, saranno confrontate con quelle della graphic novel che già esiste, disegnata dai fumettisti Daniel Abraham e Tommy Patterson, edita in Italia dalla Italycomics.
Sofia Bracco e Barbara Cantino, Liceo classico C. Cavour
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