Scuole secondarie di secondo grado

Davide Coltri (1981) si è sempre occupato di progetti di istruzione nelle situazioni di emergenza. Prima di stabilirsi a Beirut nel 2016, è stato in Iraq ad assistere rifugiati siriani e sfollati iracheni in fuga dall’Isis, in Darfur, in Sierra Leone, in Turchia a coordinare le organizzazioni umanitarie durante l’assedio di Aleppo e infine nel nord est della Siria. Da tutto questo sono nate le storie contenute in Dov’è casa mia. E le storie racchiuse qui dentro sono ben scritte, non sono solo “inevitabilmente” toccanti.

Dov’è casa mia. Storie oltre il confine (minimum fax) mostra guerre civili e atti di terrorismo ma anche la solidarietà, la resistenza e la speranza di una vita diversa. Il campo profughi per chi scappa dalla violenza e il compound per gli operatori umanitari sono i primi due luoghi ideali del libro; il terzo e ultimo è il muro, il confine tra chi è considerato noi e chi resta fuori. Coltri racconta la casa che si è persa e quella che si spera di trovare. Racconta le storie che superano i confini.