Dawla: viaggio nell’ideologia dello Stato islamico.

Posti esauriti per il secondo incontro di Anime Arabe, iniziativa che comprende eventi sulla letteratura araba e altri aspetti di questa cultura. L’incontro tenutosi oggi, 11 maggio 2018, all’interno dello Spazio Duecento, é stato tenuto da Gabriele Del Grande che ha presentato il suo ultimo libro Dawla edito da Mondadori, con l’intervento di Elisabetta Rosaspina. Dopo una breve introduzione di quest’ultima, l’autore ha subito chiarito che Dawla non é da definire un romanzo, ma un viaggio nell’ideologia dello stato islamico attraverso racconti di storie vere ricostruiti a partire dalle interviste e dagli incontri di Del Grande durante i suoi viaggi in Siria e in Turchia. Il termine Dawla, da cui il titolo del libro, in arabo significa, come spiegato dall’autore, “stato” ed é il modo in cui l ‘ISIS viene chiamata dall’interno. Come introduzione all’argomento trattato nel libro l’autore ha spiegato che questa organizzazione permeata da un’ideologia di lotta si é insidiata fra le autoritá dei paesi del Medio Oriente. La rapida ascesa al potere é stata possibile grazie all’arricchimento per il commercio di petrolio e al reclutamento e indottrinamento di uomini. Per rendere in maniera maggiormente efficace gli incontri che ha vissuto Del Grande afferma di aver deciso di non tradurre i nomi lasciandoli in arabo, cosi come alcune parole del lessico specifico bellico e dell’organizzazione dello stato islamico che non vengono tradotte. Gli ultimi minuti dell’incontro sono stati dedicati alle domande del pubblico e proprio rispondendo ad una di queste curiositá l’autore ha spiegato in che modo lui verifichi le fonti,ovvero tramite documenti quali foto o video, ascoltando da piú persone il racconto di uno stesso evento e cercando riscontri nella saggistica.