L’associazione Arcobaleno presenta il film “40% – Le mani libere del destino” diretto da Riccardo Jacopino.
L’incontro è stato caratterizzato dalla lettura di alcuni testi tratti da “Visti Da Dentro” di Giovanni Iozzi, in cui vengono descritte le storie spesso difficili e travagliate dei collaboratori di Arcolabeno, nonché personaggi dei film. Ogni racconto è stato letto da diversi personaggi di spicco che hanno partecipato al progetto, come Luciana Littizzetto, Anna Paviniano, Don Ciotti, Tito Ammirati, presidente della cooperativa Arcobaleno e Lucio Aimasso, attore protagonista del film. La diffusione del film è avvenuta attraverso carceri, sale minori, aule magne dei licei con lo scopo di sensibilizzare le persone all’importanza che le cooperative hanno nel sociale e nel recupero delle risorse umane.
Importante e interessante è stato l’intervento di Don Luigi Ciotti, presidente di “Libera”, di cui ricordiamo le parole: “la diversità è il sale della vita, non deve essere ridotta a emarginazione”.
Racconta di come tutte queste storie siano incredibilmente reali e recenti e afferma che è fondamentale e possibile stare insieme e non vivere accanto. Dal punto di vista politico, invece, parla della persona definendola un capitale importante e descrivendo il lavoro non come un optional o un diritto, ma come un bisogno che dona dignità. Tra le sue parole ricordiamo anche: “Un paese che non investe sui giovani è un paese che non crede in se stesso”.
Con questa frase vediamo una forte speranza nei confronti del lavoro dei giovani e di come questi possano essere fondamentali per la crescita del paese, infatti Don Ciotti afferma che la creatività porta allo sviluppo e alla costruzione del bene comune. Ma questo non sarà possibile finché la politica non sarà più attenta ai deboli e ai fragili.
Camilla Brumat, Francesca Ferraris
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