Si è appena concluso in Sala Romania del Salone Internazionale del Libro di Torino 2016, l’incontro “Donne in editoria: la necessità di fare rete”, che ha visto come ospiti Annarita Briganti, scrittrice e giornalista, Rosaria Carpinelli, editrice, Isabella Ferretti, anche lei editrice, e Ilaria Gaspari, scrittrice.

Un incontro pieno di emozioni e scambi d’ opinione tra le personalità che sono intervenute, sostenendo che la figura della donna nel mondo editoriale si trovi in una condizione meno importante, rispetto ai colleghi maschi.

Per prima ha preso la parola Isabella Ferretti, la quale ha sostenuto che ci sia una mancata valorizzazione a livello manageriale, poiché un grande numero di donne intraprende la carriera editoriale, ma in poche raggiungono posizioni di ruolo, ed a livello letterario, poiché vige una necessità di dividere la letteratura femminile e maschile, ciò nasce da un divario pregiudiziale.

Ha poi parlato la giornalista freelance Annarita Briganti, dichiarando che in Italia e in molti altri paesi è presente una visione della donna, più come un corpo con qualità oggettive, che come una mente; questa mentalità può e deve essere cambiata, con ogni mezzo a disposizione.

Rosaria Carpinelli ha fondato queste idee su uno studio condotto tra le classifiche editoriali, nelle quali si riscontra che gli scrittori hanno più successo, rispetto alle donne.

Alla conclusione di quest’incontro, hanno tutte concordato sul fatto che bisognerebbe formare un’alleanza tra le donne che lavorano nel campo editoriale, per far fronte ad eventuali casi di pregiudizi.

Stefano  Di Perna, Alessandra Cordiano- Liceo Alfieri