Divorare il cielo è il nuovo romanzo di Paolo Giordano, presentato grazie alla collaborazione di Manuel Agnelli questa sera in sala gialla. Il libro, che parla delle avventure di alcuni giovani ragazzi alle prese con i problemi e le piccole gioie dela loro età, ruota intorno a Bern, giovane ragazzo di cui Teresa, la voce narrante è innamorata sin dai primi momenti della loro conoscenza.
Grazie alla collaborazione tra questi due “geni” artistici, nonché grandi amici nella quotidianità, è nato un dibatito riguardante i temi più importanti del romanzo. Tra questi il più argomentato è stato certamente quello dell’adolescenza, il periodo buio della vita, quello in cui i giovani di ieri e di oggi si sono smarriti alla ricerca di loro stessi. In relazone con essa si è parlato anche di trasgressione, non solo come voglia di andare contro le regole, ma come lotta contro le ingiustizie con il desiderio più che di riuscire nelle loro azioni, di fare qualcosa che li renda consapevoli, nonostante il possibile fallimento, di essere in pace con se stessi anche solo avendoci provato: è questo il caso dell’azione descritta nell’estratto letto da Giordano all’inizio dell’incontro, in cui la giovane compagnia cerca di liberare dei cavalli da un mattatoio dove nomerosi cavalli vengono uccisi brutalmente, che però si conclude con la sua mancata riuscita.

L’incontro si è concluso con un’esibizione del cantante degli Afterhours che ha intonato la canzone “Musa senza nome”, causando l’entusiasmo del pubblico.

Michelle Roveda e Chiara Sanvincenti