Eraldo Affinati, scrittore autobiografico italiano, il giorno 21 maggio 2017, ha presentato il suo libro “L’uomo del futuro” al Salone Internazionale del Libro di Torino.
Ha introdotto la conferenza parlando di sé e della sua famiglia, delineando le sue umili origini e quelle dei suoi genitori. Ha inoltre sottolineato il legame speciale che lo lega a Don Milani, figura centrale della sua vita.
Don Lorenzo Milani era un sacerdote, un profeta, un educatore e uno scrittore epistolare, che ha dedicato la parte della sua vita in cui risiedeva a Barbiana alla scrittura, insieme agli alunni della scuola, di un’opera intitolata “Lettera a una professoressa”, utilizzando il metodo della scrittura collettiva.
Eraldo Affinati ha poi esplicitato il motivo per cui ha dedicato il suo libro a Don Milani: si è infatti identificato con gli studenti del sacerdote che, come lui, sono cresciuti con la “mancanza di parole”. Però è stato solo il punto di partenza per la sua carriera di insegnante, per la quale si è sempre sentito portato. Ha affermato che nella stesura dell’opera ha sempre ricercato una risonanza interiore.
La biografia è stata composta anche grazie a delle interviste agli alunni, agli amici, ai parenti e all’ex fidanzata di Don Milani, Adele Corradini.
In conclusione Eraldo ha affermato che secondo lui la scuola non dovrebbe insegnare solo le materie scolastiche, ma soprattutto a vivere.
Beatrice Diana e Carlotta Mirimin
Liceo Classico Vittorio Alfieri
Brave, ragazze! Non deve essere facile assimilare un fiume di notizie e di emozioni legate a una figura appassionante come quella di don Milani. Perciò non ve ne faccio una colpa, ma Adele Corradi non era l’ex fidanzata, bensì la professoressa che aiutò don Lorenzo negli ultimi anni di insegnamento a Barbiana. Anzi, vi consiglio di leggere un suo libro sul Priore: “Non so se don Lorenzo”, che vi piacerà moltissimo (Adele Corradi, Feltrinelli 2012, ristampato quest’anno). La fidanzata era stata Carla Sborgi, a Milano. Del resto, basta aggiungere “interviste a… e a Adele Corradi” e tutto va a posto.
La cosa veramente importante è che vi sia arrivato qualcosa del Priore e della sua idea di scuola. Buon lavoro!