«Se avete davvero voglia di sentire questa storia…»: inizia così Il giovane Holden di J.D. Salinger, il libro che è stato scelto dai ragazzi dell’IIS Calamandrei di Crescentino, durante l’accesa discussione che ha concluso il nostro penultimo incontro.

L’accordo finale è arrivato solo perché abbiamo aperto il nostro ultimo appuntamento alla possibilità che ognuno portasse anche qualcos’altro oltre al libro scelto: un film, una canzone, una poesia, un quadro o un altro libro che facessero eco, in qualche modo, al romanzo di formazione di Salinger o che riguardassero, invece, la propria di formazione, sia letteraria che personale. L’accordo, insomma, era che tutti sarebbero intervenuti, come ci eravamo prefissi all’inizio delle nostre riunioni da Alcolisti Anonimi.

Se avete davvero voglia di sentire questa storia, dunque, vi dirò che abbiamo parlato di amore, di linguaggio, di dove vanno a finire le anitre di Central Park d’inverno, della famiglia Glass, della vita solitaria di Salinger, di come si possono interpretare i messaggi di un libro, del titolo originale e intraducibile The Catcher in the Rye, della figura dell’antieroe, di chi ha detto di aver ucciso in nome di quel libro, dei racconti di Salinger e dei suoi altri libri -quelli che si dice abbia lasciato da pubblicare dopo la sua morte, di altri romanzi di formazione, di che cosa è il talento e di come lo si può riconoscere, dei quartieri dove il sole del buon Dio non dà i suoi raggi, di quei momenti della vita in cui non sai nulla di chi sei e ti sembra che non esistano scelte che tu possa fare e vattelapesca -come dice Holden.

Se avete davvero voglia di sentire questa storia, dovrei raccontarvi di Chiara, Teresa, Alin, Veronica, Lisi, Mattia, Elena, Bianca, Sara, Aurora, Benedetta, Amedeo, Lucila, Federica, Dejan, Michela, Alessia, Luca, Leila, Riccardo, Andreea e Marika: sono loro che mi hanno adottata, che mi hanno ascoltata, che si sono alzati in piedi e hanno letto per me; sono loro che mi hanno scritto, che mi hanno raccontato le loro storie, le loro passioni, i loro dubbi.

E allora saluterò Adotta uno scrittore con le ultime righe de ll giovane Holden: «Non raccontate mai niente a nessuno. Se lo fate, finisce che sentirete la mancanza di tutti».

Ecco: la mancanza di tutti.

Terzo incontro con l’IIS Calamandrei di Crescentino (VC)

Elisa Casseri