Oggi, all’Istituto di Istruzione Superiore di Stato “Umberto I” di Verzuolo – bel posto: una scuola in cima una collina, vigne tutto intorno –, abbiamo provato a riempire un vuoto. Com’è noto, il Giovane Holden si domanda spesso che fine facciano le anitre di Central Park quando d’inverno il laghetto in cui vivono diventa una lastra di ghiaccio. Dato che il tassista a cui lo chiede nel capitolo XIII proprio non sa rispondergli, stamattina ci hanno provato i ragazzi. E questi sono i risultati. Io, di mio, ci ho aggiunto solo i titoletti.
AUTO-REVERSE
Le anitre si trasformano in pesci e passano tutto l’inverno sott’acqua dove non c’è il ghiaccio. E quando si scioglie tornano anitre.
DISASTRO AEREO
Prendono il volo, ma a causa del gelo si paralizzano le ali e cadono di nuovo nel laghetto dove sfondano il ghiaccio.
OTTIMISMO COSMICO
Secondo me muoiono gelate dure.
FINDUS
Le congelano e poi, a primavera, le scongelano.
BENESSERE E RELAX
Si trasferiscono alle terme vicino allo zoo.
TURN-OVER
Potrebbero emigrare, certo. Ma magari vengono cambiate tutti gli anni.
INCONTRI RAVVICINATI DEL TERZO TIPO
Vengono catturate dagli alieni ed esaminate.
EUFEMISMI
Migrano… nell’aldilà.
Gli studenti hanno scritto queste e altre frasi su fogli colorati che poi mi hanno consegnato alla fine dell’ora. L’ultimo è stato un ragazzo di cui ricordo solo il sorrisetto furbo. Sul suo foglio c’era scritto: “Secondo me anche”. Quello e basta.
Trovo che sia un incipit strepitoso.
….aggiungo…
Holden oggi fa un po’ fatica a parlarci ancora…ma la narrazione e il sogno non hanno tempo! Grazie Emiliano, hai acceso la curiosità, suggestionato gli animi, stimolato le fantasie tutte.
E’ bellissimo ascoltare storie, è bellissimo provare a sognare il volo delle anatre e ad inoltrarci in Central Park….
Grazie 🙂
Anna
Emiliano è davvero bravo. Grazie anche a lei Anna e ai suoi ragazzi. Un saluto dalla redazione