I booktrailer possono aiutare i ragazzi ad avvicinarsi alla lettura? “Quando sono realizzati dai ragazzi per altri ragazzi in genere possono essere molto utili”. È stata questa la risposta di Sergio Fergnachino, dell’Associazione Videocommunity che, insieme a Angelo Artuffo, ha organizzato un laboratorio interattivo per ragazzi nella Biblioteca Digitale.
Nel corso di questo incontro erano presenti gli studenti di prima media della provincia di Asti che si sono avvicinati al poema dell’Odissea in un modo alternativo. Attraverso piccole scene alcuni hanno cercato di immedesimarsi in Calipso, Polifemo, Circe, Penelope, Atena e le Sirene, alternandosi ad altri compagni che leggevano passi dell’Odissea.
L’obiettivo principale di questo laboratorio era creare un breve booktrailer che raccontasse i viaggi di Odisseo, creando un ponte tra la didattica del passato e quella attuale.
Si è cercato infatti di raccontare un poema antico attraverso mezzi di comunicazione moderni per offrire così un nuovo modo di imparare ai ragazzi. Secondo i giovani questo metodo di apprendimento spesso è più utile e coinvolgente di una semplice lezione tradizionale. Infine Sergio ha invitato i partecipanti a trovare una frase conclusiva del booktrailer per promuovere la lettura dell’Odissea. “Ulisse torna a casa? Scopritelo con l’Odissea!” è stata quella scelta dalla maggioranza.
L’Associazione Videocommunity opera nelle scuole e, osserva Fergnachino, il lavoro preliminare degli insegnanti alla realizzazione del booktrailer è fondamentale. Sarebbe importante, a suo avviso, che gli editori si rivolgessero ai ragazzi per la promozione dei loro libri attraverso i booktrailer, in quanto i giovani sono capaci di realizzare prodotti più convincenti e più vicini alla sensibilità dei loro coetanei.
Nicoletta Cuspilici, SMS Caduti di Cefalonia
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