Nella mattinata di venerdì 20 si è svolto, all’interno del Palazzo della Provincia, l’incontro con il giornalista del Corriere Della Sera Edoardo Vigna e il giurista Fabio Filocamo.
Entrambi, in questa edizione di Pordenone Legge, presentano le loro ultime pubblicazioni. Nel libro, “Europa, la meglio gioventù”, Vigna parla del suo viaggio in dieci città europee in cui ha potuto entrare in contatto con la realtà dei giovani e come essi si relazionano con il mondo del lavoro. Ha analizzato il loro desiderio di trovare la propria strada nonostante in questo momento le possibilità occupazionali siano estremamente scarse. Parlando di giovani, l’autore li definisce nativi digitali ma soprattutto europei, anche se senza una vera e propria identità europea. Riguardo la tematica della cosiddetta “fuga di cervelli”, Vigna la ritiene una ricerca di lavoro all’estero da parte di una persona con una normale intelligenza e con tanta voglia di impegnarsi per realizzare i propri sogni. Le città di ogni paese europeo, e maggiormente dell’Italia, dovrebbero investire maggiormente sui giovani in quanto il loro talento potrebbe creare nuove opportunità di lavoro.
Filocamo, invece, nel suo libro “2081” analizza gli effetti che la tecnologia ha sulle persone e la velocità con cui ha cambiato la realtà delle cose, accorciando le distanze. È assurdo pensare a quante cose gli anziani di oggi si sono dovuti adattare: innovazioni come il computer e gli elettrodomestici nel giro di così poco tempo. Lo sviluppo della tecnologia è talmente rapido che due bambini su tre faranno un lavoro che non è ancora praticato.
La tecnologia è nata per rendere la vita dell’uomo più comoda: basti pensare che la ruota è stata inventata per evitare all’uomo di trasportare grandi pesi. Ma, Filocamo ritiene che bisogna usare la tecnologia senza svalutare l’intelligenza umana.
In conclusione, il consiglio dei due autori per i giovani è quello di investire nelle proprie passioni e di non farsi mai convincere che le cose non siano possibili.
Alice Astegiano, Mark Marianello.
Nessun commento
Non ci sono ancora commenti, ma tu potresti essere il primo a scriverne uno.