Il termine tecnologia è una parola composta derivante dal greco “tékhne-logìa“, cioè letteralmente “trattato sistematico su un’arte”.  Vasto settore di ricerca, composto da diverse discipline , che ha come oggetto l’applicazione e l’uso degli strumenti tecnici in senso lato. (Treccani)

Da queste ricerche riemerge l’accezione originaria di tecnologia , oggi tutt’altro che nota. Fortunatamente c’é ancora chi lotta per la sua diffusione, considerando la sua memoria fondamentale. FabLab é un’associazione che fa campagne d’informazione riguardo alla tecnologia, al fine di promuoverne un uso consapevole. Al Salone del Libro é presente un laboratorio specificatamente dedicato ai bambini, che mostra loro diverse facce del mondo digitale: stampanti tridimensionali, applicazioni che avviano alla progettazione di codici, robot disegnatori. Questo progetto, spiega uno dei responsabili dei FabLab, é nato per educare i giovani ad un approccio piú autonomo ed attivo, in modo da fornire gli strumenti per far fruttare una propria idea attraverso le nuove invenzioni digitali. Un uso passivo sarebbe invece deleterio per l’intera societá, che, da analfabeta digitale, sarebbe succube degli esperti di questo nuovo linguaggio. Del resto “come tutti oggi sanno scrivere pur non essendo scrittori, domani tutti dovranno conoscere l’informatica”.

Benedetta Crivellaro, Esther Dall’Olio