Buongiorno a tutti! Sono Farian Sabahi, studiosa di mondo musulmano e giornalista di questioni mediorientali per le pagine di cultura del Sole24ore e del Corriere della Sera (nella pagina di Esteri e in quella dei commenti). Nel primo incontro al Liceo Avogadro di Vercelli mi sono presentata ai ragazzi e raccontato il mio percorso scolastico un po’… bizzarro: laurea in Economia in Bocconi, uno stage in IBM e un altro in una banca americana, per poi passare agli studi di Storia del Medio Oriente tra Bologna, Londra e Ginevra. Un percorso a ostacoli! Con i liceali abbiamo passato in rassegna i libri che ho scritto, soffermandoci in particolare sui diversi registri di scrittura: saggio storico per “Storia dell’Iran” e Storia dello Yemen” (entrambi pubblicati da Bruno Mondadori), reportage per “Un’estate a Teheran” (Laterza), per “Islam: l’identità inquieta dell’Occidente. Viaggio tra i musulmani d’Europa” (Il Saggiatore) e “Il mio esilio. Shirin Ebadi con Farian Sabahi” (Feltrinelli 2014). E, in ultimo, il registro teatrale per “Noi donne di Teheran” (uscito nel 2013 nella collana i Corsivi del Corriere della Sera e ad aprile 2014 per Mimesis con allegato il CD audio). Come si cambia registro? Con l’esperienza (accademica per I saggi storici e giornalistica per i reportage) e… con qualche buona amicizia. Nel caso di “Noi donne di Teheran” ho raccontato ai ragazzi l’incontro del tutto casuale, a una cena milanese, con Giuseppe Di Leva, docente di drammaturgia alla scuola Paolo Grassi di Milano. Un incontro che mi ha dato tanto. Un motivo, questo, che mi spinge a incontrare i ragazzi delle scuole: forse anche loro potranno attingere dalla mia esperienza?
Farian Sabahi
Di seguito i link dove Trovate il resoconto del secondo incontro e quello del terzo incontro. In questa pagina, invece, trovate i racconti della classe che ha adottato Farian Sabahi
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