Quale significato porta con sé un viaggio? Ogni viaggiatore, prima di ogni partenza esamina tutti gli elementi che lo condurranno nel luogo scelto, e soprattutto la meta a cui vuole arrivare. La scelta della meta, il più delle volte, è dettata dalla curiosità, da un suggerimento, o dalla rinomanza del luogo. Ogni viaggio inoltre si caratterizza non solo per la destinazione, ma anche per il mezzo di trasporto e per il senso di fuga dalla realtà in cui si vive ogni giorno. È  forse questo il motivo che ci spinge a viaggiare? Fuggire dalla monotonia? Sicuramente il bisogno di sfuggire alla monotonia è il motivo che induce ogni lettore a partire per un altro tipo di viaggio: quello che inizia sfogliando la prima pagina di un libro…

Durante il Salone del Libro questi particolari viaggiatori potranno scoprire mille luoghi mai conosciuti, o di cui avevano solo sentito parlare e per una giornata potranno viaggiare con la fantasia. Ottanta scrittori saranno per una volta le guide di questi viaggi e porteranno con sé i lettori all’interno del loro libro preferito, narrandone i passi più famosi in luoghi fantastici come sommergibili, mongolfiere, musei e anche il Turin Eye.

Guido Catalano sarà alle prese con Un amore di Dino Buzzati, Marcello Fois leggerà Cuore di Edmondo De Amicis, Piergiorgio Odifreddi si cimenterà con La Terra vista dalla Luna di Lucrezio e Paolo Cognetti con i Racconti di Mario Rigoni Stern. Gli ex allievi della Holden, invece, delizieranno ogni giorno i lettori con Viaggio al centro della Terra di Jules Verne e sempre dello stesso autore, Bruno Gambarotta leggerà qualche passo di Ventimila leghe sotto i mari.

Naturalmente, un viaggio, che viaggio sarebbe senza un accompagnamento musicale in sottofondo? Anche questo dà una “nota” in più alla propria fuga, programmata dal 18 al 22 maggio, e ad accompagnarla saranno elementi come Giorgio Li Calzi, Johnson Righeira e Gian Luigi Carlone. Siete pronti a fare le valige?

Anna Di Garbo, Liceo Ariosto Ferrara