Jiménez David è un giornalista spagnolo del quotidiano El Mundo. Con il libro Figli del monsone. Essere bambini in Asia: dieci storie di coraggio e di sopravvivenza, Tropea Editore, ha vinto nel 2007 il premio internazionale Camino del Cid. Per molti anni è stato corrispondente in Asia: Birmania, Cambogia, Afghanistan, Timor est, Tibet…, ovunque ci fosse un focolaio di guerra o una catastrofe naturale. Ha conosciuto molte storie tristi di povertà, fame, sopravvivenza, degrado, crudeltà, storie di sogni e di riscatto. Sono dieci i protagonisti del libro, uno per capitolo, tutti bambini che l’autore ha conosciuto nei suoi viaggi e che lottano contro la miseria e l’emarginazione.

Nel primo capitolo l’autore ci parla di una bambina cambogiana di nome Vothy, ricoverata in ospedale insieme alla mamma, entrambe colpite dall’AIDS, per cui nessuno piangerà alla loro morte. Poi ci presenta la storia di un bimbo esile che sogna un riscatto sociale praticando la thai boxe, a Bangkok, ci racconta la felicità dei bambini di Manila, nelle Filippine, che esultano all’arrivo dei camion di spazzatura, perché potranno guadagnarsi da vivere rovistando nei cumuli di rifiuti delle discariche; bambini che devono nascondersi per sfuggire alle incursioni della polizia o che vengono uccisi durante i disordini che avvengono nei loro paesi. Tutti questi bambini sembrano avere, nonostante tutto, una grande forza d’animo. Attraverso le loro storie impariamo a conoscere i paesi asiatici e il grande sviluppo che stanno avendo, molto spesso però senza garantire un reale benessere per tutti e senza nemmeno rispettare i diritti civili.

L’autore si sente ricco in mezzo a tutta quella gente povera perché ha denaro, perché non vive fra i rifiuti e la sua fortuna lo fa sentire un intruso.

Questo è un libro capace di far ragionare e di far riflettere su vite per noi difficili persino da immaginare.

Simona Santoro 3 H SMS Peyron, reporter Fuorilegge