L’ultimo libro dello scrittore ed ex magistrato italiano Gianrico Carofiglio si intitola La versione di Fenoglio, ed è un giallo dalle sfumature poliziesche che ha già conquistato numerosissimi lettori.

La trama è incentrata sull’incontro di un vecchio carabiniere, Pietro Fenoglio, con un ragazzo di appena vent’anni, Giulio. I due fanno conoscenza per la prima volta in un centro di riabilitazione e subito si crea una particolare intesa, che li porterà a conoscersi meglio l’un l’altro.

Fenoglio inoltre inizierà a raccontare al ragazzo alcune tra le sue avventure ed esperienze in ambito investigativo, che – come più volte sottolineato dall’autore- sono basate su fatti realmente accaduti e in parte vissuti da lui in prima persona.

E’ anche presente un ulteriore personaggio, quello di Bruna, la fisioterapista: il suo è un ruolo quasi mediatico e metaforico, perchè è proprio lei che osserva direttamente i cambiamenti e le trasformazioni dei due protagonisti nel corso dei loro incontri.

Inoltre Fenoglio stesso è innamorato di lei ed ha la ferrea convinzione di non essere corrisposto, e questa sua sorta di “regressione” che rende la sua esperienza romantica simile a un tipico amore adolescenziale permette di evidenziare chiaramente quanto i due uomini siano in realtà collegati.

Si tratta nel complesso di un’opera contente una vera e propria esaltazione all’arte dell’indagine ed estremamente autentica, frutto dell’intreccio tra le “due vite” vissute da Carofiglio: la prima da magistrato, la seconda da scrittore.

Sara Zanardi