Nel carcere minorile Ferrante Aporti di Torino ogni giorno c’è scuola: adolescenti che “fuori” non hanno più un posto e “dentro” si sentono in gabbia.
Mario, il maestro, questo lo sa e da 30 anni si conquista la sua parte di rispetto.
Da alcuni mesi i ragazzi lavorano con Fabio Geda, uno scrittore attento alle storie che vengono dal disagio, insieme cercano una strada che li porti ad aprirsi, a trovare nel racconto di sè e nel dialogo con gli altri un’idea diversa di libertà.
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